CIVITAVECCHIA – I reparti di Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia sono a forte rischio di paralisi. La causa? «L’avvicinarsi della data di scadenza dei contratti del persona medico/infermieristico precario dell’ospedale San Paolo». Contratti che qualora non fossero rinnovati, denuncia il vice sindaco di Santa Marinella Eugenio Fratturato, provocherebbero «la riduzione di personale». Conseguenza: «Non si potrebbe più garantire un servizio di qualità di primaria importanza per la città di Civitavecchia e di tutto il comprensorio». Una situazione che preoccupa fortemente il vice sindaco e Assessore alla Sanità della Perla «perché a pagarne le spese saranno i cittadini di medio e basso reddito che non potranno permettersi di usufruire delle strutture private». Senza dimenticare i precari che «vivono in una condizione lavorativa di insicurezza e incertezza sul futuro reddito, che non permette loro di poter pianificare un percorso di vita basato su una stabilità economica e produttiva. Auspico – conclude Fratturato – una soluzione immediata da parte delle istituzioni e del Governatore della Regione Lazio, affinché gli effetti della spending review non si trasformino in una mannaia sulle teste dei cittadini».
Sanità
16 Novembre 2012
"Precari a casa, a rischio tre reparti"