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    Cronaca
    21 Novembre 2012
    Capitaneria di Porto: continua l’attività per l’emergenza fiume Fiora a Montalto

    MONTALTO DI CASTRO – Capitaneria di Porto, continua l’attività per l’emergenza fiume Fiora a Montalto di Castro. Da quando le intense precipitazioni dell’ 11 novembre hanno causato l’esondazione del fiume Fiora, una task force della Capitaneria di porto di Civitavecchia è stata resa operativa in ausilio al personale della dipendente Delegazione di spiaggia di Montalto. Fin dalle prime ore del giorno successivo sono intervenute motovedette, nuclei sub, elicotteri ed aerei del Corpo delle Capitanerie di porto, a cui si sono affiancate anche unità operative delle Guardia di Finanza e dei Vigili del fuoco. L’esondazione del fiume Fiora ha causato la rottura degli ormeggi di numerose unità da diporto presenti all’interno dello stesso, che successivamente sono state trasportate dalle correnti in mare aperto; di esse, alcune sono affondate ed in parte recuperate, altre si sono spiaggiate prevalentemente lungo il litorale a nord della foce del fiume, di altre, al momento, sono giunte segnalazioni di ritrovamento anche dalla Corsica. Per la probabile presenza in mare di un numero significativo di relitti, natanti ed imbarcazioni alla deriva, anche semiaffondate, costituenti pericolo per la navigazione, la Capitaneria di porto di Civitavecchia ha chiesto al Dipartimento Militare Marittimo dell’Alto Tirreno di La Spezia l’emissione dell’avviso ai naviganti per allertare chi è per mare. E’ stato inoltre diramato un avviso a tutte le Capitanerie dell’alto Tirreno affinché sia evidenziata l’attuale situazione presso ogni porto turistico, punto di approdo, cantiere navale, rimessaggio barche, sottolineando che ogni eventuale ritrovamento di relitti in mare è disciplinato dagli art. 510 e ss. del codice della navigazione, con denuncia all’Autorità Marittima più vicina entro tre giorni dal ritrovamento o dall’approdo della nave se avvenuto in corso di navigazione, condizione questa che legittima la richiesta di un eventuale compenso da parte del ritrovatore. “Ad ogni buon conto – fanno sapere dalla Capitaneria – al fine di consentire al personale in servizio a Montalto di Castro di rintracciare, qualora possibile, i legittimi proprietari di unità eventualmente ritrovate, ogni notizia utile, ad esempio,  le caratteristiche principali dell’unità magari corredate da fotografie, potrà essere comunicata direttamente agli indirizzi mail montaltodicastro@guardiacostiera.it ovvero dlmontaltodicastro@mit.gov.it. Al riguardo è stata istituita una postazione che, sulla base di una banca dati acquisita a seguito di un certosino censimento, è in continuo aggiornamento grazie alle segnalazioni che pervengono da altri Uffici marittimi e da privati cittadini”. Il Direttore Marittimo del Lazio C.V.(CP) Pietro Vella evidenzia come anche “questa attività, oltre a quella operativa, sia altrettanto importante in quanto, oltre a ripristinare la sicurezza della navigazione nel tratto di mare interessato, al contempo restituisce una parte delle risorse perdute alla già provata popolazione di Montalto di Castro”. (a. r.)