CIVITAVECCHIA – “L’azione di natura economica contenuta nelle linee di intervento del Piano di rientro va assolutamente subordinata ad un nuovo progetto di offerta sanitaria piu’ moderno ed efficace, in grado di valorizzare gli aspetti qualitativi prima ancora di approcciare a quelli quantitativi”. Ne è convinto il neo commissario straordinario della Asl RmF Camillo Riccioni. “E’ nell’ambito di una rimodulazione complessiva del sistema sanitario del Lazio – ha spiegato – che abbia come cardini le tre linee fondamentali di assistenza, acuzie, cronicità e prevenzione, unitamente ad una nuova visione d’insieme sinergico tra azioni sanitarie, che può nascere un vero principio di ottimizzazione delle risorse e dell’impegno economico. Taglio agli sprechi, appropriatezza prescrittiva e nell’utilizzo dei posti letto per acuti, progetti dedicati alla gestione del malato cronico e cronico riacutizzato con massima esaltazione del principio della ‘presa in carico’, rappresentano alcune delle soluzioni in grado di coniugare il miglioramento quali-quantitativo dell’offerta con la riduzione dei costi”. Nel contesto generale della Asl RmF, secondo Riccioni l’ospedale Padre Pio di Bracciano si pone come elemento di congiunzione essenziale,” potendo esercitare – ha aggiunto – un ruolo cardine nel processo di integrazione ospedale-territorio in qualità di struttura intermedia ad alta intensità di cure, in piena sintonia con quanto espresso nel Decreto del Ministro Balduzzi. I tanti precari della sanità, erroneamente valutati solo come numeri e conseguente impegno di spesa, in realtà rappresentano elementi insostituibili nella filiera produttiva del bene salute, sui quali le singole aziende hanno investito negli anni ingenti risorse per pianificare inserimenti e aspetti formativi, e quindi vanno considerati patrimonio pubblico e non onere”.
Sanità
7 Dicembre 2012
Riccioni si schiera con i precari