CIVITAVECCHIA – Prima uscita ufficiale, questo pomeriggio, per il neo commissario straordinario della Asl RmF Camillo Riccioni, presente alla conferenza dei sindaci convocata dal presidente Pietro Tidei il quale gli ha chiesto di farsi portavoce dei problemi del territorio. «Nel frattempo – ha spiegato – vista la mancata risposta alla lettera inviata dai sindaci alla Regione, siamo pronti, con i nostri gonfaloni, ad andare a protestare». Perché, lo ha riconosciuto anche Riccioni, di problemi ce ne sono «e le criticità degli ultimi tre anni – ha spiegato – si sono acuite oggi». I problemi principali sono i precari ed il piano aziendale, che dipende dal futuro di Bracciano. «Se 150 precari rappresentano l’ossatura di un’azienda – ha spiegato Riccioni – c’è qualcosa che non va. Comunque ho ottenuto un incontro faccia a faccia con il commissario Bondi entro il 17 dicembre. Sicuramente si arriverà ad una proroga fino a luglio, ma poi bisognerà affrontare la questione della stabilizzazione». E sul suo doppio incarico, da commissario della RmF e direttore generale della RmA, ha sottolineato come possa essere visto come una ‘‘risorsa’’. «Una convenzione quadro tra due aziende – ha aggiunto – permette anche di muovere flussi di personale. Ho già parlato con 6 primaria della RmA disposti a partecipare a particolari progetti». Riccioni si è detto anche pronto a far partire i lavori per il registro dei tumori.
Sanità
11 Dicembre 2012
RmF, Riccioni a fianco dei precari