logo
    Sanità
    21 Dicembre 2012
    Posa della prima pietra per l'hospice oncologico

    CIVITAVECCHIA – Posa della prima pietra, questa mattina, per l’hospice oncologico. La struttura sorgerà al posto della ex casa cantoniera messa a disposizione dalla Provincia di Roma su via Braccianese Claudia, al km 64,800 e sul terreno di 2.200 mq ad essa annesso. “Un sogno che diventa realtà” ha commentato soddisfatto il presidente dell’Adamo Massimiliano Riccio. Molte le autorità presenti, dal presidente della Fondazione Cariciv Vincenzo Cacciaglia ed i rappresentanti dell’ente al consigliere provinciale Gino De Paolis, da sempre in prima linea per la realizzazione del progetto, il vicesindaco Enrico Luciani, ed il vescovo Luigi Marrucci che ha benedetto la posa della prima pietra. Oltre naturalmente all’Adamo, la onlus che da anni si occupa dell’assistenza domiciliare ai malati oncologici del territorio e che ha spinto per la costruzione di una struttura simile nel comprensorio di Civitavecchia. Il centro residenziale per le cure palliative sarà costituito da 12 stanze letto di 24 mq l’una, pannelli solari per l’autonomia energetica, tante finestre, ambulatori funzionali all’assistenza medica e all’attività dei volontari, infine luoghi di socializzazione e una mensa. Qualche ostacolo al progetto, come ulteriori verifiche da svolgere o furti di materiale in cantiere: ma da gennaio si è pronti a procedere spediti. “In questi giorni – hanno spiegato Roberto Del Signore, architetto della Provincia di Roma, e Paolo Emmi, l’ingegnere responsabile del procedimento – ci sono stati chiesti ulteriori sondaggi da parte del Genio Civile per lo stato del sottosuolo. C’è una falda acquifera superficiale da incatenare. Occorre poi realizzare delle palificate a protezione soprattutto della parte superiore. Una volta terminato questo lavoro nell’arco di 6/8 mesi saremo in grado di dare il via all’hospice vero e proprio, una struttura modulare di semplice realizzazione”. Aree verdi e parcheggi andranno a completare l’opera “molto attesa – ha spiegato il vicesindaco Luciani – in questo territorio”. E per il futuro? Occorrerà ancora mettere in campo le sinergie che hanno portato finora buoni risultati anche per risolvere il problema della gestione. “Con Zingaretti alla Regione – ha commentato il consigliere provinciale De Paolis – contiamo di affrontare quest’aspetto, con l’attivazione dei posti letto necessari e la soluzione per la gestione della struttura, così da chiudere questo cerchio”.