MONTALTO DI CASTRO – «La Casa di Riposo Villa Ilvana nei mesi passati è stata interessata da diverse attività ispettive (attività che vengono effettuate su tutte le attività similari a quelle della mia assistita) senza che mai alcun rilievo né di carattere amministrativo né di carattere penale, sia stato mai mosso».  A riferirlo è l’avvocato Lorenzo Mereu, in rappresentanza della Fondazione Omnia onlus che gestisce la struttura di Montalto di Castro. Il legale prende la parola all’indomani della manifestazione di alcuni dipendenti della struttura e delle dichiarazioni di Ivano Peduzzi, consigliere regionale e capogruppo della Federazione della Sinistra. «Nessuna ispezione – sottolinea l’avvocato Mereu – risulta essere stata chiesta dall’organo inquirente. La struttura, e questo è bene rimarcarlo, è una casa di riposo la cui attività viene certificata da un ente terzo: tale certificazione comporta notevoli oneri che, tuttavia, si ripercuotono in prestazioni rese nei confronti dei propri ospiti, in uno standard qualitativo di altissimo profilo». «Per quanto concerne la gestione della casa di riposo – prosegue l’avvocato Lorenzo Mereu – rilevo che nella realtà dei fatti la struttura è perfettamente funzionante ed impiega un numero di personale non solo adeguato (i parametri sono determinati dalla legge) ma certamente superiore di molte unità rispetto a quello indicato dal signor Ivano Peduzzi». «La continuità terapeutica – conclude il legale – è sempre stata garantita con l’efficienza necessaria di cui primi testimoni sono, oltre l’ente certificatore, i gentili ospiti della casa di riposo e i di loro parenti prossimi». (a.r.)