CIVITAVECCHIA – L’associazione tra inquinamento atmosferico e malattie cardiache è stata nuovamente confermata da due recenti pubblicazioni. Lo ha segnalato il dottor Marco Di Gennaro: «Su Circulation è stato raccomandato di evitare l’inquinamento atmosferico per i pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Una linea guida che costituisce un autorevole riconoscimento dei risultati di molti studi, sia clinici che sperimentali, che hanno dimostrato il legame tra inquinamento atmosferico e le più disparate malattie cardiovascolari tra cui infarto, aritmie e ipertensione arteriosa». Una tesi avvalorata anche dal Journal of American College of Cardiology il quale ha scritto che una prolungata esposizione alle polveri fini è associata con una diminuita funzionalità dell’endotelio vascolare che potrebbe spiegare in parte i danni che l’inquinamento causa sul cuore. «Dati importanti – ha concluso – che devono indurre a impegnarsi per ridurre l’inquinamento atmosferico, perchè di inquinamento ci si ammala e si muore».
Sanità
14 Gennaio 2013
"Inquinamento e malattie cardiache vanno di pari passo"