CIVITAVECCHIA – “Le problematiche del precariato in ambito sanitario non si sono risolte con la proroga dei contratti in essere al 31/12/2012 ma sono state semplicemente differite di alcuni mesi”. Ne sono convinti dal coordinamento precari Asl RmF che, se da una parte plaude alla proroga per scongiurare la paralisi, dall’altra denuncia ancora una volta il mancato rispetto da parte della Regione degli accordi tra le organizzazioni sindacali stipulati nel dicembre 2011 volte al superamento del precariato. “Per garantire i servizi essenziali e impedire la paralisi o il ridimensionamento di numerose attività ospedaliere e territoriali – hanno infatti spiegato – il commissario straordinario della RmF Camillo Riccioni ha prorogato i contratti in scadenza al 31 dicembre 2012”. E questo attendendosi alle direttive del commissario ad acta regionale. In sostanza fino al 31 luglio 2013 sono stati prorogati i rapporti di lavoro della dirigenza Medica e veterinaria e del personale del comparto a tempo determinato in servizio al 31.12.2010. Rimarranno invece al lavoro per tutto l’anno 2013 coloro assunti con contratti libero professionali che gravano sui fondi del Dipartimento di Prevenzione. Fino al 28 febbraio 2013, invece, sono stati prorogati i rapporti di lavoro a tempo determinato assunti dopo il 31 dicembre 2010, in attesa di ulteriori chiarimenti da parte della Regione. Non sono invece stati rinnovati i rapporti di lavoro cosiddetti atipici (co.co.pro, co.co.co. e libero professionali) “per i quali – spiegano dal coordinamento – si auspica una rapida soluzione a cui la direzione strategica, ci ha fatto sapere informalmente, starebbe lavorando”. I precari della sanità ribadiscono quindi la ferma intenzione a continuare le lotte per la stabilizzazione del rapporto di lavoro. E lanciano un appello al mondo politico, in vista delle prossime elezioni regionali, affinché ci si impegni a risolvere proprio questa problematica come primo atto deliberativo della nascente Giunta Regionale.
Sanità
14 Gennaio 2013
Sanità, precari in lotta per la stabilizzazione