di ALESSIO ALESSI
Ieri sera al Palasport di Montalto di Castro Gianluca Branco ha difeso con successo il titolo dell’Unione Europea dei Welter dall’assalto di Lukasz Maciec, vincendo ai punti con verdetto unanime: 118-110, 116-112 e 118-110 i cartellini dei tre giudici. Silver Horse ha dimostrato così, ancora una volta, tutto il suo valore. Ora il pass per disputare la contesa europea con Leonard Bundu, o chi per lui, dovrebbe arrivare di diritto. L’incontro con il giovane polacco è stato di quelli veri, Gianluca Branco si è trovato di fronte un ragazzo coraggioso, che non si è mai tirato indietro, alla fine però la maggiore tecnica ed esperienza del civitavecchiese sono venute a galla. Straordinaria, fra le altre cose, la forma fisica del campione in carica. Per ciò che esula dal combattimento, la prima nota di merito va sicuramente ad Alessandra Branco, che con la sua A&B Events ha dimostrato di essere in grado di mettere in piedi una manifestazione di qualità, la seconda al sindaco di Montalto Di Castro Sergio Caci, il quale è stato accanto all’organizzatrice della kermesse, la terza al pubblico accorso al Palasport della cittadina castrense ; la boxe ha bisogno del loro calore. Qualche fischio è stato indirizzato al manager Salvatore Cherchi: gli Ultras Branco probabilmente lo hanno preso di mira perché, almeno per il momento, il procuratore sembra non voler mantenere la promessa di un Silvio Branco-Giacobbe Fragomeni parte tre.
L’INCONTRO:
Il primo round non è certo spettacolare, i due pugili si studiano a vicenda, l’unico colpo pulito è un destro di Gianluca Branco. Nel secondo il civitavecchiese trova la misura con il jab sinistro solo a tratti, ma comunque comanda le operazioni, Maciec dà fastidio al campione in carica solo con un paio di combinazioni al corpo. La terza ripresa si accende nell’ultimo minuto e nella battaglia la spunta Branco. Il quarto round lo mette in cassaforte Maciec, che va a segno con due ganci destri, ne mette uno anche Branco, ma non basta per archiviare la ripresa in suo favore. Anche la quinta è del polacco, il quale alterna un paio di massaggi ai fianchi con altrettante combinazioni alte. Dalla sesta il match prende la strada di Civitavecchia, con Silver Horse che passa bene sotto i colpi del ventitreenne di Lubino e rientra come un elastico. Nella settima il campione dell’UE continua a fare il match con il sinistro e negli ultimi trenta secondi chiude anche Maciec all’angolo. L’ottava è più equilibrata, ma va comunque a quarantaduenne di Civitavecchia. Nel nono round il polacco spezza per un attimo il dominio del pugile italiano, portando più combinazioni a segno. Nella decima Branco Junior ‘’presenta’’ diretto e gancio destro al suo avversario, che disorientato non lo trova più; i conti sono definitivamente chiusi. Nell’undicesimo e dodicesimo round Maciec sa di dover dare il tutto per tutto e lo fa, il pugile di Civitavecchia però non si tira indietro, anzi sembra che riesca a dare il meglio di se proprio quando sfidato a duello: Branco accetta la battaglia ed esce vincitore, mettendo il punto esclamativo su una contesa sul quale esito non c’è mai stato dubbio.
GIANLUCA BRANCO:
“Sono soddisfatto della mia prestazione. L’incontro è andato meglio anche rispetto a quello con Bienias, lì ancora avevo addosso un po’ di ruggine a causa della lunga assenza dal quadrato. Sto sulla strada giusta per tornare a disputare un match che conta. Con Maciec ho sfruttato tutta la mia esperienza, ho lavorato bene con le spalle, parando bene tutti i colpi; lui non ha potuto niente. Questa cintura la regalo a mia figlia, almeno ci gioca (sottintendendo che questo titolo gli sta molto “stretto”, ndr )”.
ALESSANDRA BRANCO:
“La manifestazione è riuscita alla perfezione. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini: il sindaco Sergio Caci, l’amministrazione di Montalto di Castro, gli sponsor e la Polisportiva. Un grazie particolare ai miei due collaboratori più stretti Claudia Brunori e Rino Romagnuolo. Il prossimo appuntamento con la A&B Events è per i primi di maggio a San Felice Circeo: ho promesso a Blandamura l’Italiano con Siniani e manterrò ciò che ho detto”.
