MONTALTO DI CASTRO – Ancora un blitz stamane presso l’impianto fotovoltaico di Montalto di Castro di Caparecce dove i Carabinieri del Noe, Nucleo Operativo Ecologico, e i dirigenti dell’Arpa hanno effettuato nuovi controlli sul terreno e scavi per fare luce anche sull’ombra di una discarica abusiva realizzata in loco. Mentre l’imprenditore Giulio Proietti Paoloni continua ad essere barricato all’interno dei locali, fuori dei cancelli erano presenti altri imprenditori del posto che vantano crediti nei confronti della società che ha dato in sub appalto i lavori per la realizzazione del parco. Al sopralluogo di stamane erano presenti anche i rappresentanti della SunEdison, la società finita nel mirino. I dirigenti hanno dato la disponibilità ad incontrare le imprese, domani, presso il palazzo comunale, a patto che cessi la protesta dell’imprenditore Giulio Proietti Paoloni, che continua ad essere barricato all’interno dell’impianto in segno di protesta. Anche la Cna di Viterbo e Civitavecchia ha preso parte alla protesta davanti al mega impianto fotovoltaico da settimane al centro dell’attenzione per la protesta delle imprese. “Siamo qui per confermare la nostra piena solidarietà alle imprese – dice Luigia Melaragni segretaria della Cna – Ci auguriamo che domani, alle 9, la SunEdison, senza dettare alcuna condizione, incontri le numerose aziende con il cappio al collo per il buco milionario del fotovoltaico e dia tutte le risposte di cui i nostri piccoli imprenditori hanno urgente bisogno per non morire”. “Le imprese – conclude la Melaragni – e i loro lavoratori sono disperati. Resteremo al loro fianco finché il committente non darà certezze sul pagamento del lavoro svolto”. (a.r.)
