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    Cronaca
    4 Marzo 2013
    Stupro di gruppo: oggi arringa delle difese

    MONTALTO DI CASTRO –  Stupro di gruppo, nuova udienza stamane presso il tribunale per i minorenni di Roma. Parola, oggi, alle difese degli otto ragazzi accusati di aver violentato nel 2007  una 15enne di Tarquinia, loro coetanea.  L’episodio è accaduto la notte tra il 31 marzo e il primo aprile, nella pineta di Montalto Marina,  durante una festa di compleanno. Il pm Carlo Paolella nella precedente  udienza ha chiesto una pena di quattro anni per sette di loro e una pena ridotta soltanto per uno, per motivi di salute.  La vicenda dello stupro, come si ricorderà, fece scalpore a Montalto di Castro e Tarquinia, due città divise tra innocentisti e colpevolisti. La storia è anche rimbalzata sui media nazionali e venne amplificata anche da un vivace scontro avvenuto su ‘’Domenica Cinque’’, la trasmissione condotta da Barbara D’Urso e alla quale prese parte anche un agguerrito Vittorio Sgarbi. Durante il collegamento esterno con la cittadina castrense scoppiò infatti una forte polemica tra i genitori dei ragazzi che difendevano i loro figli e una donna aggredita per aver preso le parti della 15enne. A creare forti polemiche, nonché ‘’imbarazzi’’ politici anche la decisione dell’allora sindaco Salvatore Carai di pagare, o meglio anticipare, le spese legali per gli otto indagati, uno dei quali suo nipote. Un processo con numerosi colpi di scena, come la decisione del giudice di concedere ai giovani la “messa in prova” – che di fatto avrebbe annullato il processo -, salvo poi tornare sui suoi passi e portare tutti in tribunale. (a.r.)