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    Cronaca
    14 Marzo 2013
    Affitti case ex Enel: è polemica

    MONTALTO DI CASTRO – Affitti per le case ex Enel di Montalto, monta la polemica. Ad alzare il polverone è Marco Proietti, segretario generale Sicet, che lamenta l’elevato costo del canone delle case Enel. “Quanto accaduto nel Comune di Montalto di Castro sulla vicenda delle Case Enel ha dell’incredibile e poco democratico – dice Proietti – Premesso che lo scorso 4 marzo dopo nostre innumerevoli sollecitazioni siamo riusciti ad ottenere un incontro con il sindaco Caci e l’assessore Ciarmaroli per delucidazioni e chiarimenti riguardanti la situazione delle case Enel. Una situazione, quella delle Case Enel di Montalto in gestione al Comune, che necessita di una regolamentazione, sia in merito alle opere di manutenzione ordinaria che straordinaria, ma soprattutto sulla determinazione dei canoni di locazione di tale patrimonio”. “Case – spiega Proietti – assegnate con canone civilistico, soprattutto in quanto gli assegnatari originali erano in condizioni economiche diverse dall’attuale. Oggi il patrimonio è costituito da assegnatari pensionati e/o disoccupati e quindi non più in grado di pagare un canone elevato, con la conseguenza di un grado di morosità abbastanza elevato. Insomma un patrimonio costruito con soldi pubblici che sta andando in disfacimento, e su cui nessuno vuol intervenire per trovare una maniera equa e produttiva di regolamentazione”. “Concludiamo – conclude il segretario del Sicet – dicendo che la nostra sollecitazione al problema non è stata minimamente presa in considerazione da nessuno degli amministratori dato che il giorno stesso nel quale sarebbe dovuto avvenire l’incontro i due non si sono neanche presentati e tantomeno hanno comunicato alla nostra organizzazione che l’incontro sarebbe saltato, oltretutto siamo ancora in attesa di una loro comunicazione al riguardo”. “Dispiace  – incalza Proietti – che la nostra serietà, professionalità e disponibilità non sia stata presa in considerazione da parte dell’amministrazione del Comune di Montalto che non fa sicuramente di questi verbi il proprio cavallo di battaglia, soprattutto in una fase dove la regolamentazione dovrebbe essere indispensabile, dato il periodo di crisi che stiamo vivendo. Come organizzazione sindacale rimaniamo in attesa di una convocazione per risolvere simile tematica”. A stretto giro di posta la replica del sindaco Sergio Caci: “«Apprendo solo dai giornali – spiega il Primo cittadino – la denuncia mediatica da parte del sindacalista Marco Proietti che tutelerebbe gli inquilini delle case ex Enel di Montalto di Castro. Il signor Proietti asserisce di essersi presentato in Comune per un appuntamento al quale il sottoscritto non si sarebbe presentato.  Apprendo sempre e solo dalla stampa, che la questione da discutere riguarderebbe il tasso di affitto troppo elevato che il Comune da anni dovrebbe percepire dai suoi inquilini”. “Come prima cosa – continua il sindaco – tengo a precisare che il signor Proietti non ha mai, e ripeto, mai, in alcun modo richiesto un appuntamento con me, né tramite telefono e né tantomeno con una richiesta ufficiale da parte del sindacato che rappresenta. In secondo luogo, entrando nel merito della quota d’affitto degli appartamenti, occorre, e lo stiamo già facendo dal maggio scorso quando ci siamo insediati, effettuare una seria analisi sui redditi e sulle proprietà degli inquilini, tra i quali ci sono tra l’altro molti inadempienti.  Mi rammarico per le dichiarazioni – aggiunge Sergio Caci –   in quanto sono sempre stato a disposizione di tutti, quindi anche dei sindacati, ogni giorno della settimana e a qualsiasi ora. Qualche giorno fa, essendomi arrivata la voce che qualcuno stava raccogliendo firme per ottenere un incontro con il sindaco, abbiamo chiamato l’interessato mettendoci immediatamente a disposizione per un incontro con chi ne avesse avuto necessità. Il signore che stava raccogliendo le firme, ha risposto che avrebbe sentito il sindacato, non fornendone il nome ed affermando che ci avrebbe fatto sapere: da lì, il nulla. Respingo quindi al mittente le accuse del signor Proietti – conclude il Sindaco –  ma rimango a disposizione per un incontro, qualora richiesto realmente, per discutere seriamente, e non per fare polemica e propaganda politica sui giornali, delle problematiche riguardanti le case ex Enel». (a.r.)