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    Politica
    18 Marzo 2013
    «La vendita della farmacia non va strumentalizzata»

    MONTALTO DI CASTRO – «Un’aria cupa». È quella che secondo il consigliere di minoranza Paola Peruzzi si respirava durante l’assemblea pubblica sulla farmacia comunale non appena ha preso la parola il sindaco Sergio Caci. «L’unica spiegazione alla vendita della farmacia comunale è stata che il privato funziona meglio del pubblico, un assioma inconfutabile per Caci, per il quale tutto deve essere privatizzato perché il servizio pubblico non può dare nulla». E si chiede «se questa non sia una chiara ammissione di incapacità di gestione del bene pubblico. Se il lucro è la soluzione per ogni problema sociale, lo è quindi anche per università, scuole, ospedali, autombulanze, protezione civile, polizia urbana, acqua. Parole inammissibili – tuona Peruzzi – per un primo cittadino che ha a cuore il bene della cittadinanza».
    Secca la replica del primo cittadino montaltese: «L’amministrazione non favorisce, a prescindere, l’iniziativa privata come vuole far credere qualcuno: ne è una prova la presa di posizione di questi giorni contro la privatizzazione del servizio 118». E per Caci «è facile strumentalizzare un argomento come questo, ma agli organizzatori chiederei quante volte si sono recati alla farmacia comunale e in quante occasioni hanno trovato prezzi inferiori alle farmacie concorrenti». E ad intervenire sull’assemblea pubblica è anche Obiettivo Comune. ‘‘Vittima’’ sacrificale, ancora una volta il consigliere di minoranza Peruzzi. che durante l’assemblea pubblica «ha lodato l’importanza delle assemblee pubbliche» alle quali però «non partecipa mai (sarebbe da dire anche che non partecipa nemmeno ai consigli importanti visto che ha saltato quello sul biogas, e alle commissioni consiliari, come quella sportiva di una settimana fa)».
    E ad essere criticati sono anche gli organizzatori dell’assemblea pubblica sulla farmcia comunale. I grillini. Criticati per la scelta del moderatore: «Era l’ex Assessore alla Sanità del comune, membro del Partito democratico e che oggi vuole migliorare il servizio della farmacia comunale, mentre per il periodo in cui era amministratore forse se n’era dimenticato».
    E dall’ex assessore a passare alle critiche proprio al Partito democratico, «senza nemmeno un segretario», il passo per Obiettivo Comune è veramente breve. Ai democrati, fanno notare come i due consiglieri di minoranza, appartenenti al loro schieramento «come al solito non erano presenti all’assemblea pubblico».
    Ed entrando nel merito dell’argomento (la vendita o meno della farmacia comunale) i rappresentanti di Obiettivo Comune pongono alcune domande ai cittadini «per capire quale sia effettivamente, e non a chiacchiere, la differenza tra una farmacia a gestione publica e una privata»: «La farmacia comunale di Montalto, ad oggi, distribuisce farmaci gratis? Applica prezzi ribassati rispetto al privato? Fa del credito a chi non ha soldi per pagare? Porta i farmaci a casa dei cittadini?». Per i rappresentanti del movimento «la risposta è chiara».
    Infine da Obiettivo Comune ricordano come «il sindaco Sergio Caci, dopo un dibattito sulla farmacia nell’assise comunale di quasi due ore, anche ieri (venerdì per chi legge, ndc) si è esposto in prima persona motivando le decisioni, condivisibili o meno, dell’amministrazione».