CIVITAVECCHIA – Macchinari di prima necessità come computer e stampanti. Queste le richieste che, l’ospedale San Paolo a causa del periodo storico particolare per la sanità pubblica, ha avanzato alla Fondazione Angelo Molinari. Fondazione che ha raccolto l’appello donando quanto richiesto al reparto di Oncologia. «Questi computer – spiega il dottor Camillo Redi, capo sala DHI Oncologico – permetteranno di migliorare e accelerare le prestazioni del nostro reparto. Fino ad oggi utilizzavamo delle semplici agende per prendere appuntamenti, scrivere le terapie dei singoli pazienti, appuntare il loro stato di salute». Ma con una mole di lavoro elevata, l’impresa era ardua. Solo nel 2012 infatti sono state eseguite 1.211 chemioterapie, 79 trasfusioni, tante terapie intermistiche tenute da medici specializzati e 3 mila visite oncologiche. E per quest’anno si prevede un notevole aumento. Appena scoperta questa realtà la Fondazione Molinari, come spiega il Sindaco Effettivo, Mario Romano, non si è tirata indietro. «Sicuramente avremmo potuto intervenire ancor prima se i tempi di accettazione della richiesta di donazione da parte dei vertici della Asl fossero stati molto più rapidi». Come spiegato dalla Fondazione Molinari, all’inizio dello scorso gennaio sono arrivate anche richieste da parte del nuovo Pronto Soccorso e da Oculistica. Il primo avrebbe bisogno di macchinari e accessori di prima necessità, mentre il secondo di macchinari idonei alle persone con ridotta attività motoria. «Appena venuti a conoscenza di queste richieste – afferma Mafalda Molinari – non abbiamo potuto che accettare di acquistare tutti questi macchinari necessari per il bene della salute pubblica. Sicuramente la burocrazia molto farrginosa dell’amministrazione Asl ha rallentato le nostre intenzioni. Questo vuol dire che i reparti carenti dei materiali richiesti dovranno attendere per almeno un altro mese prima dell’arrivo del materiale. Ma purtroppo, non tutti i pazienti hanno a disposizione questo tempo».
Sanità
20 Marzo 2013
Fondazione Molinari, nuove donazioni per l'ospedale San Paolo