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    Cronaca
    25 Marzo 2013
    “Terre della Maremma”: l’unione fa il turismo

    MONTALTO –  «Sedici Comuni, due province, per un unico territorio legato non solo dalla continuità del paesaggio, ma anche dal clima, dalla cultura, dall’enogastronomia, da usi e tradizioni, ma soprattutto da una forte motivazione a fare rete». Così Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo, ha descritto ‘‘Terre della Maremma’’, ovvero l’unione dei comuni al confine tosco-laziale, che ieri ad Orbetello hanno siglato un protocollo d’intesa per realizzare azioni di marketing territoriale finalizzate alla promozione turistica dell’intera area. «Noi come Camera di Commercio – ha detto Palombella – vogliamo sostenere questo progetto che non vede solo l’unione di territori, ma anche di imprese e quindi di turismi. Credo che per quel che ci riguarda ci impegneremo per sviluppare un progetto sinergico tra enti camerali, coinvolgendo i colleghi di Grosseto e l’Unioncamere nazionale. Continuiamo a lavorare insieme, perché insieme si vince».
    Il progetto, promosso dal sindaco di Cellere, Leandro Peroni, vede Orbetello come comune capofila ed ha come obiettivo la realizzazione di manifestazioni ed eventi che riguarderanno tutti i comuni firmatari.
    Il sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, interviene all’indomani della firma del protocollo per esprimere grande soddisfazione per l’iniziativa: «Quella di oggi – dice il primo cittadino – è l’ultima volta in cui verranno differenziati i comuni appartenenti al Lazio e alla Toscana. Grazie a ‘‘Terre della Maremma’’, infatti, ben 16 enti (oltre a Tarquinia, Montalto e Cellere, hanno aderito al protocollo Canino, Capalbio, Capodimonte, Ischia di Castro, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Manciano, Monte Argentario, Orbetello, Scansano, Sorano, Tuscania e Valentano ndr) si uniranno a livello turistico sotto un unico simbolo». «Questa integrazione interregionale e intercomunale – aggiunge Caci – porterà nuove risorse: i nostri comuni sono ricchi di archeologia, di spiagge e di campagne; potenzialità che se fuse tra di loro faranno fare ai nostri territori un netto salto di qualità. Questa unione va di pari passo con l’andamento del turismo di oggi, che si muove in macroaree». «Ringrazio il Primo cittadino di Cellere – conclude il sindaco di Montalto – per essersi fatto promotore di questa importante iniziativa e ringrazio tutti gli altri sindaci dei comuni firmatari, perché soltanto attraverso questa sinergia e questo coinvolgimento tra Enti, potremo riuscire a raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di far conoscere la Maremma al resto del mondo». (a.r.)