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    Cronaca
    26 Marzo 2013
    Stupro di gruppo: messa in prova per gli otto ragazzi

    MONTALTO DI CASTRO – Il tribunale per i minorenni di Roma ha accolto stamattina la richiesta di una nuova messa in prova per gli otto ragazzi accusati di aver violentato una ragazzina di 15 anni nella pineta di Montalto Marina, la notte tra il 31 marzo e il primo aprile del 2007. La decisione porta quindi ad un nuovo stop il processo che proprio oggi avrebbe dovuto portare ad una sentenza. Pochi giorni fa il pm Carlo Paolella aveva chiesto una pena di quattro anni per sette imputati, ed una pena ridotta per l’ottavo ragazzo per motivi di salute. I ragazzi, all’epoca dei fatti, avevano tra i 14 e i 17 anni. Gli accusati erano stati arrestati dopo due mesi di indagini, poi nel 2009 il tribunale per i minorenni di Roma aveva concesso la prima messa in prova per due anni agli imputati che avevano dichiarato di essere pentiti. Con la messa in prova si era arrivati alla sospensione del processo, una circostanza che aveva creato molte polemiche, già divampate con la decisione dell’allora sindaco di Montalto, Salvatore Carai, di coprire le spese processuali dei ragazzi. L’anno successivo, nel 2010, la Corte di Cassazione aveva bloccato la messa in prova, facendo riprendere il processo. La richiesta di condanna a 4 anni è arrivata tre settimane fa. Oggi il tribunale per i minorenni di Roma, poco prima della sentenza, ha invece concesso di nuovo la “messa in prova”, che verrà discussa il prossimo 11 luglio, singolarmente, per ognuno degli otto ragazzi coinvolti. Verranno stabiliti caso per caso tempi, modalità e luogo di svolgimento. Questo, nonostante in fase processuale, sia stata ritenuta attendibile la veridicità del racconto della ragazza. Nel frattempo, va avanti il procedimento civile in corso a Civitavecchia. (a.r.)