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    Sanità
    29 Marzo 2013
    Pedrini: "Reparto di pediatria al collasso"

    CIVITAVECCHIA – «Pediatria dell’ospedale San Paolo al collasso». La denuncia arriva dal segretario federale della Fiamma Tricolore Gabriele Pedrini. «I medici rimasti – spiega – sono esattamente la metà, costretti a turni massacranti a volte anche di 24 ore consecutive, con conseguenti e gravi ripercussioni sia per i poveri professionisti che per i piccoli utenti». Turni che hanno portato i medici allo sfinimento, tanto che alcuni di loro, come spiega Pedrini, hanno accusato anche dei malori. «A prova di quanto asseriamo – sottolinea Pedrini – ci sono le lettere inviate ai dirigenti ospedalieri dagli avvocati dei nostri specialisti». E alla grave situazione denunciata, al San Paolo ne arriva un’altra: dopo 30 anni in cui tutti i bambini nati all’ospedale San Paolo di Civitavecchia tornavano al nosocomio cittadino per una visita di controllo dopo pochi giorni dalla dismissione, ora, questa visita «non viene più effettuata». Causa: «La carenza di pediatri». Per il segretario federale della Fiamma Tricolore si tratta di un ulteriore «segno tangibile della trascuratezza verso il malato». E quello che colpisce di più «è il fatto che in questo caso si parla di bambini appena nati. La sanità – denuncia – sta crollando sotto il peso del problema economico, difficoltà che potrebbero essere risolte, almeno in parte, con un attento controllo delle spese».