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    Politica
    13 Aprile 2013
    «Un’amministrazione che vende la farmacia e non ascolta i cittadini non arriva da nessuna parte»

    MONTALTO – «Mesi fa aleggiavano nell’aria parole forti di cambiamento, alta moralità: parole dure che dovevano spezzare i legami con il passato, un passato giudicato tiranno e despota del nostro piccolo paesino. Promesse solenni, sussurrate e gridate da un palco, promesse che ora pesano come macigni gravate dalle aspettative di 3000 persone». Esordisce così Paola Peruzzi, consigliere comunale d’opposizione a Montalto, dopo le dichiarazioni del sindaco Sergio Caci e il consiglio comunale  che tra i vari punti all’ordine ha bocciato la petizione sulla farmacia. «Cerchiamo di guardare oltre le differenze politiche ma non si riesce a penetrare questa nebbia che è calata sul paese – dice la Peruzzi – una nebbia che preclude un sincero e nitido confronto, una nebbia che avvolge la Montalto liberata insieme ad una Pescia liberata. Qual è il vento di cambiamento? Cosa è stato fatto dopo i roboanti articoli da campagna elettorale?». «Occupazione, sviluppo e agricoltura – prosegue l’Idealista – sono concetti così lontani dalla nostra giunta che sembra di parlare di forme di vita aliene, così come il turismo e un serio progetto di rilancio della nostra economia. Oltre la Processione dei Santi Patroni e i parcheggi rosa di dubbia fattura cosa sapete fare? Un’amministrazione che non ha risolto il problema arsenico: ma una telefonata al sindaco Mazzola per farvi dare dei consigli non la potete fare? Un’amministrazione che decide di vendere la farmacia comunale senza ascoltare la cittadinanza, un’amministrazione che lascia a se stessa l’economia del paese, dove può arrivare? Il nostro mare, o Mare Nostrum per gli amanti delle lingue morte, è uno spettacolo desolante, indecoroso così come l’amianto abbandonato in bella vista o la discarica a cielo aperto autorizzata dopo l’alluvione: questa è la vostra etica ambientale? Parlavate di lavoro per tutti, non solo per gli amici, ma era una barzelletta o illudevate coscientemente le persone? Abbiamo letto un papiro di auto-propaganda sui lavori pubblici svolti dalla nostra amministrazione come pulizia delle cunette e potatura degli oleandri: pensate che la gente sia stupida? Il paese è diviso in due a causa dei ponti rotti e delle strade interrotte, la vostra risposta aveva il dovere di essere tempestiva, concreta ed immediata cosa che ancora non è accaduta, non avete risposto alle domande dei cittadini, non avete evitato i disagi al vostro paese». «Le scuole – dice ancora la Peruzzi – quest’anno, si sono ritrovate con i Pof diminuiti quasi del 50%: questa è la cultura che avete in mente? Magari si organizzerà qualche festicciola per compensare. Per non parlare del Parco di Vulci, che si è garantito un finanziamento di 1milione e 150mila euro solo grazie al progetto dell’architetto Silvia De Paolis, ma la nostra giunta quali risorse sta investendo». «L’anima libera è rara – conclude – ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino, diceva Charles Bukowski, e di anime libere non ne abbiamo vista neanche una».