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    Cronaca
    15 Aprile 2013
    A Montalto il "Tuscia rock festival''

    TUSCIAMONTALTO DI CASTRO – Si riconferma nella cittadina tirrenica il “Tuscia Rock Festival”, un appuntamento da non perdere sotto il cielo di luglio, a cura della Sevensounds, con il patrocinio del comune, della Provincia di Viterbo, della Regione Lazio. Dal 16 al 21 luglio previsti gruppi d’eccezione per sei indimenticabili date. Aprirà il tour il 16 luglio la Premiata Forneria Marconi. Il 17 saliranno sul palco i Miura, il 18 i Matmata, il 19 Osama & Davide Jackson (Van der Graf Generator). Seguiranno il 20 luglio gli Achtung Babies, il 21 si chiude in bellezza con Marlene Kuntz. Tutti gli spettacoli si svolgeranno a Marina di Montalto e sono completamente gratuiti. Soddisfatto il direttore artistico Mario Sperandei che quest’anno organizza l’evento in collaborazione con Mirko Cucci. “Siamo entusiasti di poter ripetere l’evento nella piazza montaltese – riferisce Mario Sperandei – e questo grazie al sindaco Salvatore Carai e l’assessore Gabriele Rossi, che hanno compreso l’importanza e la qualità dell’evento. La piazza montaltese ha già risposto con entusiasmo nel 2006, facendo registrare circa 70.000 presenze, riteniamo che quest’anno si possa fare il bis o addirittura incrementare la partecipazione, garzie ad un calendario d’eccezione”. Il “Tuscia Rock Festival” nasce come progetto culturale alla fine del 1995, ma il vero salto di qualità si registra nel 2004 quando il team organizzativo decide per un vero e proprio festival, con dei testimonial che hanno fatto la storia del rock in Italia. Nel 2005 viene perciò registrato il logo della manifestazione ed effettuati i primi sopralluoghi a Tarquinia. Ed è proprio da piazza Matteotti, nella città etrusca, che nasce nel 2006 la nuova formula vincente del Tuscia Rock: sul palco, mandano in visibilio il pubblico, band come Le Orme, il Banco del Mutuo Soccorso, Eugenio Finardi. Tarquinia passa poi nel 2007 il testimone a Montalto di Castro sul palco salgono i Nomadi, le Vibrazioni, Simone Cristicchi e altri gruppi d’eccezione. “Lo scopo di tale manifestazione è straordinariamente semplice – riferisce Mario Sperandei, mente del Tuscia Rock – diffondere la cultura musicale, coinvolgere i giovani in tali iniziative, trainare la valorizzazione dello stesso territorio ospitante, la cultura, le tradizioni, la storia”. E che il Tuscia Rock trascini è una realtà, visti i numeri: in tutte le edizioni si sono infatti registrate dalle 60/70.000 presenze.