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    Cronaca
    15 Aprile 2013
    Abusivismo: sigilli alla fabbrica del legno

    PESCIAMONTALTO DI CASTRO – Sigilli alla fabbrica di mobili in legno di Pescia Romana. Nei giorni scorsi i vigili urbani di Montalto di Castro hanno posto sotto sequestro gran parte della struttura di Legnarte, su disposizione della Procura di Civitavecchia. Circa mille metri quadri di fabbricato sarebbero stati realizzati abusivamente. Gli agenti della polizia locale nell’apporre i sigilli hanno contestato al titolare gli spazi, che secondo il magistrato inquirente, sarebbero in eccesso. L’intera area costruita sarebbe inoltre di cubatura non dichiarata. La fabbrica è famosa per la creazione di mobili di qualità che esporta anche all’estero. Ai proprietari, che lavorano anche con la Cina, sarebbe stato contestato nello specifico il fatto di aver allargato dei capannoni attivando delle chiusure, non autorizzate, di alcune aree che invece dovevano rimanere aperte. Ciò avrebbe causato, appunto, un aumento di cubatura, non rientrante nel progetto iniziale. La fabbrica di Pescia Romana attualmente impiega circa 55 persone, tra personale stabile e indotto. Alcuni dei lavoratori rischiano adesso di rimanere senza lavoro, in quanto impossibilitati ad accedere alle aree di produzione della stessa azienda. Al momento, secondo quanto si è appreso, molto del personale rientrato dalle vacanze sarebbe stato lasciato in ferie, ma sarà messo in mobilità nei prossimi giorni se non subentreranno fatti nuovi. I lavoratori sperano che venga concessa la fruizione delle aree operative, anche se verrà mantenuto il sequestro, Ciò a tutela dei salari. La procura di Civitavecchia indaga, quindi, a pieno ritmo, per verificare se effettivamente le aree in cui la fabbrica si è allargata siano regolari o meno. E se, anche in base ai progetti originali, vi siano discrepanze da quello che è stato realizzato e quello invece dichiarato su carta. Secondo quanto appreso, i controlli vengono effettuati comparando il materiale fotografico fatto alcuni anni fa, con quello attuale. Con questo nuovo sequestro sale a tre il numero di sigilli apposti in meno di un mese e disposti dalla Procura della repubblica di Civitavecchia per abusivismo edilizio. Nelle altre due occasioni, ad apporre i sigilli era stata la Guardia di Finanza nei confronti di strutture commerciali situate sulle spiagge di Montalto e Pescia Romana. Per una di queste è stato poi disposto il successivo dissequestro, per l’altra invece è stato concesso l’utilizzo della struttura. Proprio quanto auspicano i dipendenti dell’azienda di legname. (Ale.Ro.)