CIVITAVECCHIA – Ancora disservizi che chiamano in causa la Asl Roma F. Questa volta a denunciare la vicenda è stato il marito della signora Ida. Il settantanovenne, Giovanni il suo nome, si è rivolto al Cup di via Etruria per richiedere un’ecografia addominale per se e una pelvica per sua moglie. «La richiesta – ha raccontato – l’ho fatta il 24 novembre ma mi è stato detto di tornare per l’esame a luglio. Come faccio – si è domandato – visto che la visita medica di controllo è fissata per il 23 aprile e in quell’occasione dovrò portare i risultati delle ecografie?». Il rammarico dell’uomo aumenta, quando riferisce dell’inaspettata proposta che gli sarebbe stata fatta dagli operatori della Asl: «Se avessi scelto la formula intramoenia (a pagamento presso la stessa struttura pubblica, ndr), i medici si sarebbero sbrigati a farci le ecografie entro quattro giorni». Superfluo riferire i commenti del malcapitato, costretto a subire le conseguenze di una sanità che continua a fare acqua da ogni parte.