CIVITAVECCHIA – In merito alle 15 deroghe sull’assunzione del personale all’Asl RmF di cui ha parlato l’assessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia, è intervenuto il capogruppo dell’Udc Gianfranco Bergodi. «Purtroppo, talvolta, non ci si può rallegrare neanche per le buone notizie. È il caso dell’annuncio dato dall’assessore regionale Battaglia in merito alla deroga sull’assunzione del personale all’Asl Roma F. È noto a tutti – ha detto Bergodi – quanto la sanità pubblica sul nostro territorio abbia enorme necessità, oltre che di risorse finanziarie e di strutture, anche di personale. Perciò il via libera alle assunzioni rappresenterebbe un ottimo segnale. Invece, sembra trattarsi purtroppo di un’occasione persa, perché la fetta più importante dell’impegno venuto dalla Regione se ne va in dirigenti amministrativi. Come se la sanità pubblica – ha commentato il capogruppo dell’Udc – avesse bisogno di generali, quando sappiamo benissimo tutti che così non è. Sorge allora il dubbio che, ancora una volta, dietro queste scelte vi sia un’esigenza di tipo clientelare, anziché di servizio. La speranza, allora, è che la dirigenza dell’azienda sanitaria sappia, per una volta, distinguersi e che faccia un dietro-front doveroso agli occhi di una città che guarda ormai con sfiducia alle “managerialità” della sua Asl».