di MATTEO MARINARO
CIVITAVECCHIA – La Asl Rmf interviene sulla vicenda del consigliere Reginella. «L’Asl è stata informata con apposita nota in data 29.10.08 dal Centro di Medicina per l’invecchiamento del Policlinico Gemelli – scrivono dall’azienda sanitaria – sulla storia clinica della Signora M.M.R., madre del consigliere Reginella. Si certificava così che la paziente aveva svolto il prescritto piano di trattamento riabilitativo e che si richiedeva il trasferimento presso una struttura di lunga degenza avendo necessità di continuità assistenziale». Dalla Asl precisano inoltre che tramite il servizio Cad erano stati presi accordi telefonici con la nuora della signora alla quale erano stati inviati anche i moduli necessari e previsti per legge, per richiedere la visita dell’Unità Valutativa Multidimensionale, necessaria per esprimere il parere e l’inserimento in una Rsa. «Tali modelli non sono stati compilati né inviati dai famigliari della signora M.M.R. -concludono dall’azienda sanitaria- al competente Servizio della Asl. Non corrisponde pertanto al vero che l’Asl non si è assunta le proprie responsabilità e non vi è alcun rimpallo di competenze con il Cemi».