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    Sanità
    15 Aprile 2013
    Comune e Regione: accordo sulla sanità

    CIVITAVECCHIA – Pace fatta tra il Comune e la Regione Lazio, a giudicare dagli sviluppi dell’incontro di oggi a Roma per decidere le sorti della clinica Siligato e per mettere i puntini sulle i riguardo alla vicenda di Villa Benedetta. Il sindaco Gianni Moscherini infatti ha incontrato insieme all’avvocato Roberta Sacco e ai rappresentanti dei due centri medici, il capo segreteria del governatore Piero Marrazzo e il vice direttore generale della sanità regionale, per esporre le sue perplessità circa il funzionamento della sanità civitavecchiese. Si è parlato in apertura della questione Siligato alla luce dei tagli e del ricorso presentato al Tar, con le parti che hanno deciso di rivedersi tra dieci giorni per cercare soluzioni migliorative in grado di evitare la perdita di posti di lavoro e di servizi offerti ai cittadini. Moscherini ha anche affrontato la situazione legata a Villa Benedetta: appuntamento per la fine della prossima settimana dopo una revisione dei documenti esistenti per cercare una soluzione condivisa sia dalla Pisana che dalla struttura. Momenti di confronto in cui il primo cittadino ha illustrato la lacunosa situazione riguardante la sanità locale, al termine del quale ha ribadito l’impegno dei sindaci del comprensorio, volto a dotare il territorio di un nuovo ospedale in grado di far fronte efficacemente alle richieste dell’utenza. Emerso il basso rapporto tra il numero di posti letto delle città rispetto alla media regionale, particolare che avrebbe stimolato i partecipanti all’incontro ad un’approfondita revisione delle scelte politico-amministrative operate. Entro il 20 novembre una nuova riunione per parlare della nuova struttura, che potrebbe tradursi in un project. «Ringrazio la Regione che mi ha dato l’opportunità di esprimermi sull’emergenza sanità – ha dichiarato Moscherini – abbiamo ottenuto un triste riconoscimento che vede Civitavecchia tra le strutture più disastrare, necessitante di maggiore attenzione. Invito quindi – ha concluso – gli operatori sanitari locali a lavorare insieme al Comune per questo grande progetto di riqualificazione della sanità locale.