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    Cronaca
    15 Aprile 2013
    Dal 22 al 24 agosto Monteromano si accende con la XXIV edizione della Sagra della Carne Maremmana e dei Prodotti Tipici Locali

    La Sagra della Carne Maremmana e dei Prodotti Tipici Locali a Monte Romano è ormai giunta alla sua Ventitreesima Edizione. Quest’anno si terrà dal 22 al 24 Agosto. Si tratta di un appuntamento imperdibile con il gusto, la tradizione, la festa. La grande Piazza Dante Alighieri e l’intero Paese sono pronti per accogliere i numerosi turisti-buongustai, poiché nelle tre serate si potranno degustare i piatti tipici ed apprezzare l’accoglienza di un borgo sei-settecentesco che amiamo definire “Sella della Tuscia” per il legame al mondo equestre, nonché per la conformazione del territorio, e “Granaio dei Papi” in quanto nasce come colonia agricola destinata a rifornire Roma di grano duro. Non mancherà l’animazione ed il divertimento in Piazza con musica, luminarie e mercatino. Un modo piacevole di trascorrere in serenità ed allegria questo momento estivo.  L’inaugurazione è prevista per le 18:30 di venerdì 22 agosto, alla presenza delle Autorità, allietata dalle note della Banda Musicale Santa Cecilia di Monte Romano. Un plauso speciale al Direttivo ed ai volontari tutti dell’Associazione Pro-Loco di Monte Romano che da sempre curano e realizzano un evento di particolare rilievo che pone in risalto un’economia incentrata sulla tradizione e sulla ubicazione di Monte Romano, punto di transito per migliaia di persone all’anno tra Civitavecchia, l’entroterra e la viabilità più importante verso il Nord d’Italia e d’Europa.  La Sagra della Carne Maremmana e dei Prodotti Tipici di Monte Romano si inserisce a pieno titolo in quel novero di Manifestazioni che si prefiggono di esaltare l’economia tradizionale di quei territori che si identificano in uno o più prodotti (da non dimenticare il pane di semola di grano duro – riconosciuto come prodotto di qualità dal Ministero delle Politiche Agricole-) al fine di non disperdere l’identità delle Comunità Locali e favorirne la sopravvivenza, nel più ampio contesto di quel patrimonio culturale tutto Italiano. “Noi – spiega il sindaco Domenico Pengo e la Pro-Loco, insieme a tutta la Cittadinanza vi aspettiamo numerosi”.