CIVITAVECCHIA – È apparso sulle colonne del quotidiano “Il Messaggero” lunedì scorso, un reportage dedicato al problema della vendita on line dei farmaci. Due gli esperti contattati: il presidente degli Ordini dei farmacisti, Giacomo Leopardi e il civitavecchiese Domenico Di Giorgio coordinatore delle attività anti-contraffazione dei farmaci e guida dell’Ipact – Italia. Il nostro concittadino, intervenuto recentemente a Parigi ad un incontro dell’Associazione Europea delle Aziende Farmaceutiche, ha annunciato una sua imminente pubblicazione contro le truffe via internet nel settore farmaceutico. «È un vademecum per evitare truffe – spiega Di Giorgio – il mercato cresce: quattrocento mila italiani acquistano medicinali in rete. Molti prodotti sono contraffatti e pericolosi». Tra i farmaci più gettonati gli anabolizzanti, usati in genere per incrementare la massa muscolare. Altra particolarità nella quale si sono imbattuti i ricercatori, consiste nel fatto che molte medicine in realtà erano prive o ‘‘depotenziate’’ nel principio attivo: praticamente caramelle. «I dati sono allarmanti – prosegue Di Giorgio – l’8% delle farmacie online vende medicinali con ricette inviate via fax. L’85% non richiede nulla all’acquirente. In rete si trova di tutto: medicine contro la depressione, l’obesità e altro ancora. Difficile intervenire perché i portali aprono e chiudono a tempo di record, oppure cambiano indirizzo. Il sospetto è che dietro i siti ci siano le case farmaceutiche stesse».
Sanità
15 Aprile 2013
Di Giorgio contro le truffe online sui farmaci