CIVITAVECCHIA – Sono tornati da qualche giorno da un’interessante esperienza in mare che dimostra, ancora una volta, l’importanza della vela per superare le barriere mentali e raggiungere quell’inclusione sociale che è l’obiettivo stesso delle diverse attività messe in campo dal Centro diurno di riabilitazione psichiatrica della Asl RmF. Tre i ragazzi che hanno partecipato all’ottava edizione della Handy-Cup, la regata della solidarietà che li ha visti protagonisti all’isola d’Elba, accompagnati dal responsabile per lo sport integrato nel Centro, Carmelo Melia, sulla barca di 12.80 metri messa a disposizione a titolo gratuito dalla cooperativa tarquiniese “Alice”. “Si tratta peraltro – ha spiegato la responsabile del centro diurno, la dr.ssa Chiara Guidoni – di una delle prime iniziative messe in campo insieme dalla Asl e dal Comune. Insieme dobbiamo continuare a lavorare per garantire le risposte efficaci e necessarie alle cittadinanza. Con Coni e Pincio, ad esempio, abbiamo in mente di attivare una serie di percorsi sportivi”. I ragazzi, tre dei dodici che nel corso dell’anno sono impegnati in lezioni di vela, sono stati selezionati per partecipare alla regata che, quest’anno, è partita da Porto Ercole per circumnavigare l’Elba. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Guidoni – è quello di riuscire a far partire la regata, il prossimo anno, dal porto Riva di Traiano”. Sabato 3 maggio l’appuntamento è stato a Riva di Traiano per raggiungere Porto Ercole, dove si è svolta la prima regata. Poi, con le altre imbarcazioni, proseguendo nel giro intorno all’Elba. In quella barca, idealmente, oltre ai ragazzi del Centro Diurno, lo skipper di “Alice” e lo stesso Melia, era presente anche in Coni, che da sempre affianca la Asl nelle sue diverse attività sportive. “Grazie alla buona volontà e all’impegno dei nostri operatori e delle associazioni che ci hanno sostenuto – ha aggiunto soddisfatto il direttore sanitario Concetto Saffioti – riusciamo a sopperire alla carenza di fondi di cui ancora soffriamo. Entro la prossima settimana si dovrebbe definire in Regione il discorso del bilancio”. E si spera che la Asl possa tornare a respirare altrimenti, se così non fosse, si potrebbe procedere al ridimensionamento di alcuni servizio.
Sanità
15 Aprile 2013
Handy Cup, anche la Asl RmF in barca a vela