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    Sanità
    15 Aprile 2013
    Implantologia, a breve l'attivazione

    CIVITAVECCHIA – La Asl RmF ci crede nel servizio di implantologia. Lo ha spiegato la dirigenza aziendale alla luce della denuncia per la mancata attivazione della prestazione, annunciata in occasione dell’apertura del Poliambulatorio di via Etruria nel 2006. «Gli ultimi ritocchi, e poi dovrebbe partire – hanno spiegato – i tempi tecnici necessari per l’attivazione dell’ambulatorio sono stati più lunghi del previsto sia per l’ingente investimento che la Asl ha operato, sia per necessità di raccordo con gli altri servizi aziendali, come radiologia e provveditorato, coinvolti nella scelta, al fine di precostituire il percorso assistenziale in modo completo e senza disfunzioni». Pur sottolineando che ancora non sarebbero state attivate liste di attesa e che la Regione Lazio, rispetto al progetto per gli over 65 “Implantologia Sociale”, non avrebbe ancora erogato alcun fondo, la dirigenza della RmF ha spiegato di aver programmato l’attivazione del servizio «per fornire agli utenti più indigenti la possibilità di mettere un impianto a prezzo “sociale” per coprire i costi sopportati dall’Asl. I quattro medici specialisti – ha aggiunto – operano comunque a pieno regime per rispondere a tutte le esigenze dell’utenza senza alcun spreco di risorse, effettuando prestazioni di odontostomatologia, disciplina che comprende anche le prestazioni di implantologia».