CIVITAVECCHIA – Gli assessori all’Ambiente Fabiana Attig e allo Sviluppo Alessio De Sio hanno colto l’occasione loro fornita dalla clamorosa vicenda della persecuzione nei confronti di Villa Benedetta per effettuare una riflessione sulla situazione generale della sanità nel territorio e chiedere le dimissioni dei vertici della Asl. «La giunta Marrazzo aveva promesso grandi cambiamenti sull’assistenza ai malati – hanno dichiarato i due assessori in una nota congiunta – garantendo un salto di qualità per il nostro ospedale. Dopo due anni e mezzo di gestione di centrosinistra il bilancio è invece fallimentare. La gente continua ad aspettare mesi per un esame diagnostico, la Tac acquistata nel 2004 non è stata ancora messa in funzione e l’edificio del San Paolo è rimasto sostanzialmente con i problemi di sempre. La Asl – hanno aggiunto la Attig e De Sio – anziché lavorare per migliorare i propri servizi, ha invece deciso di accanirsi su una struttura privata che da oltre dieci anni è presente brillantemente sul territorio. E lo ha fatto cercando di distruggerla noncurante delle norme e delle decine di persone che lavorano in quella struttura sanitaria. Oggi, finalmente, i giudici hanno fatto chiarezza restituendo al dottor Crocchianti e al suo staff la possibilità di operare pienamente. È chiaro dunque – hanno concluso – che si è trattato di una manovra che di sanitario aveva ben poco e di cui qualcuno deve assumersi la totale responsabilità. È per queste ragioni che chiediamo che i vertici della azienda sanitaria locale si dimettano, in quanto incapaci di lavorare per la collettività, ma solo per piccoli interessi politici».
Sanità
15 Aprile 2013
«Se ne vadano i vertici della Asl locale»