CIVITAVECCHIA – L’allarme è rientrato e, fortunatamente, non ci sono state conseguenze per il caso di meningite che si è presentato all’ospedale San Paolo l’altro pomeriggio. La donna di 41 anni che è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso con la febbre alta è stata trasferita nella tarda serata di mercoledì all’ospedale Belcolle di Viterbo, dotato di un idoneo reparto per malattie infettive. «Questo soprattutto per la sua sicurezza – ha ribadito il direttore sanitario dell’ospedale Antonio Carbone – ma adesso è tutto sotto controllo. Già la febbre era scesa nel tardo pomeriggio, a 37.4 gradi, quindi l’allarme, se così si può chiamare, era già rientrato». Anche gli altri esami a cui la donna è stata sottoposta hanno escluso l’ipotesi di una forma di meningite grave come quelle di cui si è parlato spesso, a livello nazionale, negli ultimi tempi. I sintomi hanno fatto invece pensare alla forma virale, detta anche asettica, e più comune: quella che non ha conseguenze gravi e si risolve, all’incirca, nell’arco di 7-10 giorni.
Sanità
15 Aprile 2013
Meningite, allarme rientrato al San Paolo