CIVITAVECCHIA – E’ iniziata il primo luglio scorso l’attività di sperimentazione messa in campo dall’ambulatorio di prevenzione cardiovascolare della Asl RmF, diretto dal dott. Giuseppe Buttiglione, coordinata con il Dipartimento di Medicina di Laboratorio del Policlinico Tor Vergata, per prevedere con un semplice test, il Loxin, la predisposizione genetica alle malattie cardiovascolari. Il test si base su una proteina detta Loxina, la cui presenza nel sangue si lega a un minor rischio di malattie cardiovascolari come arteriosclerosi e infarto del miocardio. Se nell’organismo prevale invece il Lox, il rischio di infarto è molto alto, mentre se Lox e Loxina agiscono in modo uguale, il pericolo è alto. Il Loxin-test è oggetto di una sperimentazione in corso su duemila persone in dieci centri tra i fiori all’occhiello della cardiologia italiana per constatarne la validità su ampia scala.
Sanità
15 Aprile 2013
Predisposizione all'infarto, al via un test