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    Politica
    15 Aprile 2013
    "Subito una convenzione con Tirreno Power"

    CIVITAVECCHIA – La patata bollente ‘‘licenziamenti’’ a Torre Valdaliga Sud continua a bollire e a correre fra le mani della politica cittadina. Anzi, in maniera quasi inversamente proporzionale più passa il tempo e meno si raffredda, continuando inesorabilmente a scottare, facendo salire la tensione. Dopo le dichiarazioni dai vertici di Tirreno Power di probabili licenziamenti in un prossimo futuro, e la discussione solo la settimana scorsa del tema nell’accesso consiglio comunale sul bilancio, in questi giorni ogni voce politica cittadina sembra dire la propria. In realtà la voce è di fatto unanime. L’azienda elettrica ha annunciato i tagli del personale anche se attualmente non si trova in livello di crisi, anzi, da più parti giungerebbero conferme sui brillanti risultati economici di Tirreno Power. La volontà di ridurre l’organico è storia vecchia e ‘‘rifatta’’: se ne parla dal 1999. Maggioranza e opposizione si trovano sostanzialmente d’accordo sulla stipula di una nuova convenzione tra comune e Tirreno Power evitando licenziamenti (e salvando capre e cavoli) ma naturalmente le sfumature partitiche sulla faccenda riguardano le modalità. Il Pd ha le idee chiare: giù le mani da operai e appalti. Così parlava infatti Marco Piendibene nel corso del consiglio comunale per l’approvazione del bilancio ‘‘lacrime e sangue’’, mentre rammentava al sindaco e alla maggioranza la necessità di trovare in fretta una soluzione per le famiglie, gli operai e le aziende che nel caso di licenziamenti finirebbero sul lastrico. Quelle stesse aziende che più volte si sono viste soffiare sotto il naso gli appalti per la manutenzione delle macchine di Torre Valdaliga Sud. Così come spesso la manualità e le competenze specialistiche degli operai locali sono stati a farsi benedire per far spazio ad imprese fuori zona. «La società ha affidato a ditte forestiere la manutenzione – commenta il capogruppo del Pd Alessio Gatti – provocando riflessi negativi sulle aziende locali. Da qui a breve saranno costrette a licenziare personale. Serve una nuova convenzione. Ma a differenza di quella firmata con l’Enel chiediamo che passi in Consiglio Comunale e non sia trattativa “privata” tra Sindaco e società elettrica». Questa la linea del Pd, come ribadito dai vertici del riuniti in conferenza sabato scorso: «È nostra volontà inserire nella convenzione le garanzie ambientali e occupazionali sia per il personale di Tirreno Power sia per l’indotto locale». Dalla maggioranza risponde Alessandro Maruccio della Lista Moscherini che punta il dito verso una ditta di Montalto di Castro che ha sottoscritto contratti per la manutenzione dell’impianto, tagliando fuori di fatto l’imprenditoria locale: « Sono preoccupato. C’è delusione tra le imprese locali. Dopo l’accordo epocale con Enel, il comune ha il dovere di concluderne un altro con Tirreno Power, così come annunciato dal sindaco».