logo
    Sanità
    15 Aprile 2013
    Rette di degenza Rsa, disappunto dei sindacati

    CIVITAVECCHIA – Intervento dei sindacati confederali sul problema dei criteri di partecipazione alla retta di degenza per gli ospiti delle quattro Rsa del territorio. Cgil, Cisl e Uil del settore pensionati, in sostanza sottolineano il fatto che nonostante i precedenti interventi in materia, a fronte di una normativa della Regione Lazio ormai chiara e consolidata, il Comune di Civitavecchia (il linea con quelli del comprensorio) non appare ancora in grado di dare risposte definitive in materia. «Si è di fronte a messaggi dell’Assessorato che non danno un quadro esatto della situazione e non fanno altro che aumentare il disorientamento delle persone interessate». Le parti sociali riferiscono che i Comuni non devono ricoprire le spese derivanti dall’applicazione della normativa regionale, in quanto queste ricadrebbero proprio sulla Regione: «Non si comprende quindi – fanno sapere i sindacati in una nota – quali siano i sacrifici cui sarebbe chiamata l’Amministrazione, se non quello di un eventuale anticipo di fondi, ne tanto meno a quale titolo in Comune si arroghi il diritto di modificare a piacimento le procedure di calcolo stabilite». Informano poi che la richiesta fondi alla Regione è in grave ritardo e che nel frattempo i disagi aumenterebbero anche per le amministrazioni delle Rsa. Chiedono infine al Sindaco Moscherini e all’assessore ai Servizi Sociali Guidoni di adottare senza ulteriori dilazioni la normativa regionale : «Gli interessati vanno informati in maniera chiara sulle procedure in atto per risolvere una volta per tutte una situazione che si è lasciata incomprensibilmente deteriorare».