CIVITAVECCHIA – Non sono stati ancora risolti i problemi relativi ai finanziamenti per la Regione Lazio relativi al settore sanitario. Problemi che, ovviamente, si ripercuotono sulla Asl Rmf, definita la ‘‘cenerentola’’ del Lazio proprio per l’esiguità delle risorse a disposizione. Un’azienda che soffre e che è carente soprattutto di personale. Questo di farà sentire maggiormente nei mesi a seguire, con l’estate che rappresenta il momento di maggiore richiesta di assistenza da parte dei cittadini. «Purtroppo abbiamo presentato più volte le nostre richieste alla Regione – ha spiegato il direttore generale della Asl RmF Marco Biagini – ma senza ottenere ancora risposte concrete. Anche se in teoria non dovrebbero esserci molti problemi, in realtà dobbiamo attendere l’insediamento del nuovo Governo per avere finalmente lo sblocco delle assunzioni dovuto dalle scarse risorse che la Regione ha a disposizione». Infermieri, tecnici, medici: di diverso personale ha bisogno la Asl. L’ultima denuncia arriva dalla Cgil, con il segretario Franco Boriello che ha sottolineando quanto accaduto ieri al Servizio di Pronta Diagnosi e Cura che, a quanto pare, avrebbe bloccato le accettazioni di pazienti. «La decisione – ha spiegato Boriello – sembra sia dovuta al fatto che dei sei medici in organico cinque, 3 da martedì e 2 da ieri abbiano comunicato il loro stato di malattia e non sono entrati in servizio, lasciando quindi la conduzione del servizio ad un solo medico e al dirigente lo stesso. Questa situazione ci allarma perché mette in discussione la erogazione delle attività, in un settore molto delicato come quello dell’Spdc, e non è pensabile che soltanto due unità possano garantirne il corretto funzionamento, svolgendo per molti giorni turni di 12 ore continuative, senza riposi e cambi».
Sanità
15 Aprile 2013
Sanità, ancora bloccate le assunzioni