CIVITAVECCHIA – È incerto, e non pare certo roseo, il futuro della sanità locale. A darne conferma le voci che vorrebbero la Asl RmF accorpata con la Asl RmE: un progetto che rientrerebbe nel criticato piano regionale della sanità del presidente Piero Marrazzo. L’allarme lanciato dall’onorevole Pietro Tidei è chiaro. E riguarda la struttura dell’azienda, la carenza di fondi e i problemi per il personale. “Nonostante questo – ha spiegato – devo esprimere la mia soddisfazione per i risultati ottenuti, con le scarse risorse a disposizione, dalla attuale direzione della Asl Rm F testimoniati dalla apertura e dal potenziamento di numerosi servizi sanitari sia nel territorio che negli ospedali. Ho già avuto modo di sottolineare l’intollerabile ed ingiustificato divario, in rapporto al numero degli assistiti, tra i finanziamenti erogati per il personale ad altre aziende rispetto alla Asl Rm F. E’ il momento di intervenire”. Ma secondo Tidei la proposta di accorpare la RmF con la RmE, sostenuta anche dal sindaco di Formello, sarebbe la peggiore soluzione possibile. “Ben più razionale – ha aggiunto – è una rivisitazione della conformazione geografica della RmF, comprendendo territori posti lungo il litorale, ottimamente collegati dal punto di vista della viabilità e con strutture sanitarie potenziate sia sotto il profilo ricettivo che del personale”. Qualche risposta in merito potrebbe darla questo pomeriggio il vice presidente della Regione Lazio,Esterino Montino, ospite del convegno promosso dalla Spi Cgil alle 16 in Autorità Portuale dal titolo “La nuova sfida della sanità regionale e territoriale”.
Sanità
15 Aprile 2013
Tidei: "Serve una Asl del litorale"