logo
    Sanità
    15 Aprile 2013
    Villa Benedetta, sit in dei lavoratori

    CIVITAVECCHIA – Si sono incontrati questa mattina nel piazzale del Pincio. L’obiettivo è stato quello di interessare anche il sindaco Moscherini della vicenda che li vede coinvolti, loro malgrado, da quasi un anno. I lavoratori del centro chirurgico ambulatoriale Villa Benedetta hanno dato vita, attorno alle 11.30, ad un sit in di protesta. Armati di striscioni, di manifesti e di megafono hanno manifestato tutta la loro indignazione nei confronti della dirigenza aziendale della Asl colpevole, secondo loro, dei ritardi nei pagamenti delle fatture. Da 11 mesi, infatti, i lavoratori sarebbero senza stipendio. “Asl: errore grossolano e noi sul lastrico”. E ancora “Via Biagini dalla Asl, sindaco aiutaci tu”. Oppure ancora ‘‘Il nostro futuro sulla incompetenza’’, ‘‘Prossimi disoccupati per un errore’’. Questi gli striscioni fuori palazzo del Pincio. Nonostante l’inchiesta scaturita dalle denunce della Asl ai carabinieri e alla Procura PROTESTAsia stata archiviata, i lavoratori sono ancora a bocca asciutta e chiedono a gran voce che vangano sostituiti i vertici aziendali della RmF.
    Ma dagli uffici della Asl di via Terme di Traiano respingono ogni accusa. «Le prestazioni effettuate nel 2007 sono state liquidate e pagate fino al mese di agosto – spiegano – la Asl non può liquidare le successive fatture perché la Regione ha sospeso le validazioni e le accettazioni delle prestazioni erogate nei mesi successivi a causa di un’inchiesta per presunte irregolarità amministrative. Inoltre – hanno aggiunto – il dottor Crocchianti dal mese di dicembre non invia, come previsto dalla norma, la rendicontazione telematica delle prestazioni erogate, non consentendo alla Asl la liquidazione delle fatture».