logo
    Cronaca
    22 Aprile 2013
    Caso Carai, la Talenti: "Privo di dignità chi ha respinto la sfiducia"

    MONTALTO DI CASTRO – “Un consiglio comunale vergognoso, strafottente, dettato da arroganza e sarcasmo, doti che contraddistinguono ormai Carai che in un vero e proprio delirio di potenza ha offeso indistintamente tutti dalla destra alla sinistra, ma soprattutto ha offeso la dignità delle donne”. Così intervenie il consigliere di minoranza Fabiola Talenti, dopo il consiglio comunale al veleno, dove hanno presentato la mozione di sfiducia al primo cittadino montaltese. “Accettiamo democraticamente la decisione del consiglio, la mozione di sfiducia di A.N e F.I. è stata battuta con 5 voti della Cdl contro 11 della maggioranza – continua la Talenti – ma ritengo gli 11 ‘yes man’ privi di dignità e di coscienza, in quanto simili decisioni, sono lesive per tante donne e creano un pericoloso precedente.Questa volta la legge dei numeri non conta, siamo comunque orgogliosi, ancora una volta della Ns. azioni contro Carai e i suoi sodali.. Deplorevole poi il clima del consiglio interrotto, disturbato continuamente da fischi e schiamazzi, al di là di ogni regola democratica”. La consigliera Fabiola Talenti tiene poi a sottolineare altre opinabili e deprecabili dichiarazioni di Carai quali ‘potrei fare il dittatore o il potestà, e lo potrei fare. Ma io non lo ho fatto. Voi non sapete neppure quali sono i poteri di un sindaco’. A tali dichiarazioni risponde pronta la Talenti di An: “Caro Carai – riferisce – ci risulta che un sindaco abbia sì tanti poteri, ma anche tanti doveri e che lei abbia leso alcuni dei diritti inalienabili dei cittadini, utilizzando denaro pubblico, per garantire avvocati prestigiosi agli accusati ed ignorando completamente la parte lesa: la ragazza. La accuso poi di non aver dato ampio spazio nell’ambito del consiglio comunale a chi le faceva le debite rimostranze, non facendo poi sgomberare l’aula quando la situazione degenerava. Insomma il compagno Carai si è comportato non come un cittadino super partes che persegue la democrazia, ma come un vero e proprio dittatore”. Riguardo poi alla performance di Carai che urlando in consiglio comunale invitava noi consiglieri dell’opposizione ad andare a casa e soprattutto a prendere esempio da lui per imparare ad amministrare la Talenti è perentoria: “Rispediamo al mittente la raccomandazione – riferisce – dopo questa penosa vicenda e tanto altro è chiaro come chi debba imparare ad amministrare è proprio Salvatore Carai. Troppe situazioni vengono ignorate dal nostro sindaco che è pronto a spendere 35.000 euro per la difesa dei ragazzi. Tutti devono sapere come questo Comune miliardario sperperi i soldi. L’amministrazione dimentica che esistono delle priorità di intervento: non si riesce a trovare 50 milioni di euro per un’ambulanza nuova o i fondi per i cosiddetti servizi a domanda individuale (assistenza domiciliare) che viene ridotta del 50%. Questo devono sapere i cittadini”.