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    Società
    22 Aprile 2013
    Delmirani: "Un milione di euro di macchinari fermi"

    «All’ospedale San Paolo ci sono oltre un milione di euro di macchinari già acquistati e che non vengono utilizzati». A lanciare l’allarme è l’ex delegata alle Pari Opportunità Damiria Delmirani (nella foto), nell’ambito di un incontro svoltosi presso la sede della Banca del Tempo, avente per oggetto proprio la salute delle donne. Nel mirino dell’ex delegata sono finiti non solo macchinari costosissimi come la tac (interamente pagata dal Comune, che sborsò nel 2005 oltre 750 mila euro) ed il mammografo (costato invece 200 mila euro), ma anche le altre sofisticate apparecchiature acquistate con finanziamenti della Fondazione Cariciv su progetto della stessa Delmirani tra le fine del 2004 e l’aprile del 2005. Il riferimento chiaro è innanzitutto al kit per la stereotassi, costato 47 mila euro e mai messo in funzione. Ma nella lista figurano anche il criostato e la radio guidata, acquistate sempre dalla Fondazione Cariciv per un totale di 55 mila euro, al momento ‘‘parcheggiati’’ in Chirurgia. A funzionare però è solo il primo, mentre la radio guidata giace inutilizzata «solo perché la Asl – ha rivelato Delmirani – non ha ancora stipulato una convenzione con un centro di medicina nucleare di Roma». Una situazione paradossale secondo l’ex delegata, che sottolinea come molti disservizi generati da queste lungaggini investano servizi sanitari annoverati tra quelli obbligatori fin dal 1997. «Sarebbe inoltre compito dell’Azienda Sanitaria – prosegue – pubblicizzare le attività di prevenzione del tumore al seno, messe in piedi con fatica e attualmente prenotabili presso il Cup, per facilitare l’accesso al servizio. Così come sarebbe bene che venissero resi noti anche i risultati dello screening sempre finanziato dalla Fondazione su mio progetto, e che ha interessato oltre 8.000 donne tra il 2005 e il 2006. Non è escluso – conclude – iniziative che mirino a sensibilizzare la Asl e la cittadinanza su queste problematiche».