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    Cronaca
    22 Aprile 2013
    Eroina, per la Corte d'Appello Leofreddi è innocente

    Benito Leofreddi torna il libertà. La Terza Sezione Penale della Corte d’Appello di Roma ha infatti ribaltato il giudizio di primo grado del tribunale locale che, qualche mese fa, aveva accusato il quarantenne romano di duplice omicidio colposo. Come si ricorderà l’uomo era stato indicato come colpevole per la morte di due detenute: la sua compagna, Emanuela Contu, e Franca Fiorini. Le due donne furono trovate senza vita l’8 marzo 2003 nel supercarcere di Aurelia dove condividevano la cella e dall’autopsia venne accertato che a provocarne il decesso fu un’overdose da eroina. I sospetti ricaddero subito su Benito Leofreddi, accusato allora di essere riuscito ad introdurre la sostanza stupefacente all’interno del carcere, consegnandola alla propria compagna tramite un bacio appassionato. Per lui dieci anni di reclusione. Ieri però la Corte d’Appello lo ha assolto per non aver commesso il fatto. Soddisfatti gli avvocati difensori dell’uomo, Antonio Maria Carlevaro e Casare Gai.