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    Cronaca
    22 Aprile 2013
    Folgorati in piscina, si pensa ad un fulmine

    MONTALTO DI CASTRO – E’ ancora mistero sulla tragedia che ha colpito Georgeta Barberu 34 anni rumena, ma residente a Montalto e Piero Cordone 48 di Capalbio, trovati morti in piscina in una villa di Capalbio. ISecondo le ultime ricostruzioni dei Carabinieri, i due potrebbero essere morti in maniera accidentale, molto probabilmente folgorati da un fulmine che in quelle ore si era abbattutto sulla cittadina toscana. Resta però alta l’attenzione sul robot utilizzato per pulizia delle piscine, sul quale è stata avviata una perizia tecnica.

    IIntanto si sa che il corpo senza vita della donna è stato trovato mentre galleggiava sulla superficie dell’acqua, mentre quello dell’uomo giaceva sul fondale della piscina. Sui due corpi, secondo quanto si è appreso, non sono stati trovati segni di violenza o di bruciature. Sembra anche che i due al momento del ritrovamento  erano immersi nell’acqua senza vestiti: ciò fa presumere che stessero facendo il bagno. Oggi pomeriggio, presso l’ospedale di Orbetello, è stata effettuata l’autopsia sui due cadaveri, ma i risultati saranno resi noti non prima di 60 giorni.  Secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe confermato che ad uccidere i due sia stato un fulmine. Accorato il commento del compagno di Georgeta, Rodolfo Novelli: “Ho visto il corpo di Gina, aveva una specie di macchia rossastra vicino al viso, sono ancora scosso, appena potremo portare via la salma organizzeremo il suo rientro in patria dove sarà sepolta”. La donna in Romania lascia un figlio di 14 anni e una di 5 che erano con i genitori di lei; ad uno di loro, con il suo lavoro aveva anche comprato la casa, e ne voleva comprare una per la figlia piccola. Secondo il racconto del compagno “ultimamente era dimagrita molto, voleva sempre lavorare e lo faceva in campagna e anche come cameriera e inserviente nelle ville di personaggi famosi a Capalbio”. I carabinieri della caserma di Orbetello che stanno seguendo le indagini non hanno però ancora messo la parola fine sul fascicolo investigativo, al momento non ci sono indagati, anche se le analisi sul caso continuano a 360 gradi.