di ANTONIO DI CICCO
Continua senza freni la caduta della Mercurio Cestistica che si arrende al modesto Smit Pantafollie 87-90 (16-28; 36-50; 59-69 i parziali) e incassa la quinta sconfitta consecutiva nel torneo di C2 di basket. Pronti via e gli ospiti volano 6-0, è l’ennesima partenza ad handicap per i rossoneri che per tutto il primo quarto vagano smarriti sul parquet. Per gli esperti capitolini è una passeggiata 28-16. Alla ripresa il divario si allarga fino all’incredibile +21 esterno con gli ospiti a stropicciarsi gli occhi dalla sorpresa (21-42). Toccato il fondo i rossoneri tentano una reazione e, con enorme fatica, riescono a raggiungere l’intervallo lungo con uno scarto più contenuto ancorchè consistente 36-50. La sfuriata di Carradore negli spogliatoi sveglia Lupo e compagni che tornano in campo più attenti e limano ancora lo score chiudendo il terzo tempo a -10. L’inizio della frazione decisiva vede la Cestistica trasformata e riesce a piazzare un break 13-4 che in momenti più fortunati della stagione avrebbe capovolto l’esito del confronto. Invece i romani resistono e portano via un successo che vale oro colato. «Sono stufo di cominciare a giocare quando i rivali hanno già un buon vantaggio – dice un infuriato Carradore – questo modo di proporci è presuntuoso. Contro qualsiasi squadra non riusciamo più a difendere: è incredibile! Qualcosa di buono si è visto nelle seconda metà della gara, ma la partita dura 40 minuti. Avevamo posto le basi per un torneo importante ma siamo riusciti a rovinare quasi tutto». I rossoneri: Cutigni, Fiorentini 8, Polozzi 20, Rinaldi 9, Lupo 38, Taraddei 5, D’Alessandro 5, Corradini 2 n.e. Crisostomi e Boccalato.