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    Sport
    22 Aprile 2013
    La Coser cade a Tolentino

    di VINCENZO SORI

    Che la Coser stesse attraversando un momento difficile lo si era capito, ma il quarto stop consecutivo rimediato ieri nelle Marche contro la neo-promossa Tolentino fa accendere più di un campanello di allarme. Le gialloblu, nella terza giornata di ritorno del campionato di serie A2 di pallanuoto femminile, sono state sconfitte dal setterosa di Ginevri per 12-10 (6-2, 1-3, 1-2, 4-3 i parziali). Nel tabellino delle marcatrici sono finite Tortora e Mangiola, con un tris ciascuna, Cattaneo, doppietta per lei (e un penalty fallito), poi, con un gol a testa, Mameli e Iaccarino. Rimangono dieci i punti conquistati sin qui dalla formazione civitavecchiese che naviga ora solitaria al penultimo posto della graduatoria del girone nord. Una prestazione generosa, quella offerta da Tusculano e compagne, ma priva di quel furore agonistico che, stando alle parole del coach Simeoni, è stato appannaggio della formazione di casa. E pensare che la Coser, sotto 8-2 (frutto di un inizio veemente delle padrone di casa), era riuscita a risalire la china sino alla parità. Sforzo poi clamorosamente vanificato, visto che in difesa si iniziava a sbagliare troppo. Il Tolentino ha sfruttato gli spazi e vinto la partita. Due impegni casalinghi consecutivi attendono la Coser. Prima i Castelli Romani e poi il Lerici. Due match da preparare con attenzione. “E’ un momento difficile – ha detto il presidente Antonio Parisi -, continuiamo a regalare parziali interi agli avversari. Penso che le ragazze entrino in vasca troppo intimorite. Questo non è l’atteggiamento che le contraddistinse nella scorsa stagione. Ripeto, il momento è delicato, la società ce la sta mettendo tutta per ritrovare la rotta, ma quello che adesso mi aspetto – ha concluso – è una dimostrazione di carattere da parte del gruppo, una reazione importante”. “Nel quarto tempo abbiamo commesso degli errori anche grossolani – ha commentato Roldano Simeoni – dei quali il Tolentino ha approfittato. È un peccato perché ad un certo punto pensavo che il match avesse preso la piega desiderata. Ci mancano i risultati. Un problema di gioco? Non è una questione tecnico-tattica. Penso che il nostro problema sia la mancanza di personalità nei momenti topici delle partite. Ci può stare, credo, per una squadra giovane, con un’età media piuttosto bassa come la nostra”.