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    Sport
    22 Aprile 2013
    La Juventus ferma l'Ipertecnica Centumcellae

    di VINCENZO SORI

    Un pareggio che lascia l’amaro in bocca. E’ finita così, sabato sera nella piscina di Largo Galli, la partita tra l’Ipertecnica Centumcellae e la Juventus valida come settima giornata d’andata del campionato di serie C di pallanuoto maschile. Il match, caratterizzato da grande nervosismo e da un arbitraggio assolutamente non all’altezza, è terminato con il risultato di 8-8 (1-2, 2-1, 3-1, 2-4 i parziali). Nel tabellino dei marcatori sono finiti i nomi di Simone Feoli, autore di cinque reti, Stefano Cavero, con una doppietta e Renzo Romani che ha realizzato un penalty nella prima frazione. Obiettivamente, la Centucellae si è complicata la vita da sola. Dopo un primo tempo sotto tono, aveva iniziato a giocare con ritmo e precisione, andando a condurre. Ma proprio quando si è trattato di chiudere il match, ha fallito. Il pareggio, scaturito da una reazione importante (e a tratti scorretta) degli avversari, è un risultato in definitiva giusto. «Non sono per niente soddisfatto per come è andata a finire – ha detto il coach Caprio – questa era una partita da vincere con diversi gol di scarto. Abbiamo sbagliato le occasioni per chiudere il match. Avremmo dovuto essere più concentrati. L’arbitro? Di certo non ci ha dato una mano. Diciamo che la partita gli è un pò sfuggita di mano».