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    Sport
    22 Aprile 2013
    La Mojoli fa rispettare la ''legge del palasport'' anche al Guidonia

    Neanche il quotato Guidonia dell’ex Gianni Mascagna è riuscito a sfuggire alla ‘‘legge del Palasport’’. La Mojoli, confermando un altro passo tra le mura amiche, hanno infatti annullato in appena tre set gli avversari che proponeva la sedicesima giornata del campionato di serie B2 maschile di pallavolo. Un 3-0 che come recitano i parziali (25-18, 25-23, 27-25) non ammette repliche e che permette al sestetto di Tonino Lemme di portarsi verso lidi più tranquilli e poter pianificare il cammino verso la salvezza senza dover seguire sentieri troppo tortuosi. Ottima la prova del gruppo, bravissimo il coach a rispondere all’emergenza dell’ultima ora (out Stefanini) con due mosse a sorpresa che gli hanno dato ragione con il baby Stefano Maldera, che schierato da centrale è risultato tra i migliori in campo e Giovanni Guidozzi, autore di una prova superlativa con Max Otgianu relegato in panchina.
    Le due anime del volley locale non riescono però ad andare di pari passo e così mentre la Mojoli strappava tre punti fondamentali per la salvezza, la Tirreno Power inciampava sul campo dell’Union Volley. Un avversario che il coach Milo Di Remigio in sede di presentazione del match aveva definito scorbutico e da prendere con le molle, rivelandosi profeta, visto che le romane hanno preso il sopravvento alla minima distrazione delle rossoblu, che in ogni caso restano al comando in serie C femminile, anche se ora con un solo punto sul Cinecittà e proprio sull’Union Volley, che torna ad alta quota ed infiamma la lotta per il primato.