CIVITAVECCHIA – “La festa degli angeli silenziosi”. Così la presidentessa Nicoletta Iacomelli ha descritto la mattinata odierna organizzata per il cinquantesimo anniversario della costituzione della sezione locale dell’associazione, dedicata al socio fondatore Mario Villotti e nata dalla solidarietà tra portuali.
Tanti gli amici che si sono stretti attorno all’Avis per festeggiare l’evento, dai donatori, una vera grande famiglia, ai personaggi dello sport cittadino come i fratelli Branco o Damiano Lestingi, del mondo politico, sociale e culturale, come lo stesso Pino Quartullo, protagonista tra l’altro di uno spot per sensibilizzare alla donazione del sangue.
Momento clou della mattinata in Autorità Portuale dove si è svolta la cerimonia di consegna delle benemerenze. Diplomi, medaglie di bronzo e d’argento, distintivi e croci d’oro, e poi i riconoscimenti a cinque ufficiali e sei cavalieri, con oltre 120 donazioni. «Le benemerenze associative – ha spiegato Iacomelli – vogliono esprimere la gratitudine per il gesto di generosità compiuto tante volte».
Diverse le autorità presenti che hanno voluto sottolineare l’importanza dell’associazione. Tra queste anche l’assessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia il quale ha indicato alla numerosa platea presente l’obiettivo ambizioso per il prossimo anno. «Quello – ha spiegato – di raggiungere l’autosufficienza regionale per la raccolta di sangue. Nel 2006 abbiamo avuto un incremento nelle donazioni del 9% rispetto agli scorsi anni; percentuale che è cresciuta anche quest’anno e che ci porterà a raggiungere l’obiettivo nel 2008». E la giornata non poteva non concludersi con una buona notizia per l’Avis: quella, come ha sottolineato il direttore sanitario della Asl RmF Concetto Saffioti, di nuovi locali per l’associazione, pronti a metà del prossimo anno.
Sanità
22 Aprile 2013
L'Avis premia gli "angeli silenziosi"