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    Elezioni
    22 Aprile 2013
    Manifesti, Iurato richiama i candidati

    MANIFESTIC’è poco da fare, la battaglia dei manifesti, prima ancora che quella mediatica o attraverso i comizi (che ormai sembrano caduti in disuso), ad ogni tornata elettorale si guadagna il suo spazio sulle colonne dei giornali. Le facce (o almeno alcune) cambiano, ma il leit-motiv è sempre lo stesso: la città è letteralmente incartata, i protagonisti si lamentano per l’incivilità altrui. E’ passato un anno esatto dalle scorse elezioni e quindi la memoria è ancora fresca sullo scambio di accuse tra i candidati. Stabilire da quale parte sia la ragione non è compito dell’osservatore esterno. Il primo a scendere in campo stavolta è stato Nicola Porro, aspirante sindaco dell’Unione che, carte e penna, ha scritto al Commissario Iurato denunciando la «sistematica copertura e defissione dei manifesti dei candidati e delle liste di centro sinistra il mancato rispetto della “par condicio” nell’assegnazione degli spazi per i gazebo” e chiedendo un incontro urgente al fine di garantire il rispetto delle norme». A rispondergli è prima di tutto il capolista del Polo Civico, Alvaro Balloni. «A tre settimane dalle elezioni – sostiene Balloni – accortisi di aver perso sia la battaglia sui manifesti che quella elettorale, Porro e i suoi si sono improvvisamente sensibilizzati sul problema dell’imbrattamento della città ed oggi chiedono l’intervento al commissario prefettizio. Questo è un atto d’ipocrisia dopo aver contribuito in maniera non irrilevante a generare quel ‘monnezzaio’ di cui parlano tanto”. Balloni, che sottolinea la correttezza dimostrata dal suo movimento rivendica di essere stato “il primo, come segretario, a segnalare la questione il 23 marzo scorso sia alla San Giorgio spa che in una lettera inviata al commissario prefettizio, ai Vigili Urbani ed alla Procura della Repubblica». Al commissario Iurato il compito di richiamare tutti all’ordine facendo appello «al senso civico dei candidati» e ricordando che la «Polizia Municipale potenzierà l’attività di vigilanza per tutta la durata della campagna elettorale e che sono già operative due squadre miste».