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    Politica
    22 Aprile 2013
    Margherita, Mariani e De Paolis tentano il blitz

    Si è concluso con un nulla di fatto il blitz tentato questa sera dall’ex assessore ai Lavori Pubblici, nonché candidato alla carica di coordinatore della Margherita Sandro De Paolis e dal presidente dell’assemblea provinciale del partito di Rutelli Maurizio Mariani. Un blitz fallito, si è detto, ma che la dice lunga sulla grande tensione che regna in questo momento all’interno del partito. I due esponenti della Margherita si sono infatti recati nel tardo pomeriggio presso la sede della Securitas, dove hanno chiesto che fossero consegnate loro le urne, ancora sigillate, con le schede con cui domenica iscritti ed eletti del partito sono stati chiamati a scegliere tra l’attuale coordinatore del partito Valentino Carluccio e lo stesso De Paolis. Pronto però l’intervento di alcuni militanti della Margherita, tra i quali anche Aldo Gatti, che, venuti a conoscenza del fatto, hanno diffidato Mariani e De Paolis dall’effettuare lo scrutinio, che loro avrebbero voluto svolgere immediatamente presso un noto avvocato cittadino. Gatti si è però opposto, ricordando come la direzione romana abbia espressamente vietato l’apertura delle urne fino a nuova disposizione, con una comunicazione giunta allo stesso Gatti, in qualità di presidente di seggio. Dovrà poi essere lo stesso partito, ha detto loro l’ex consigliere, a comunicare quando le urne potranno essere aperte. «Prendo atto della fermezza mostrata dal presidente Aldo Gatti – ha dichiarato a caldo Carluccio – che con decisione si è opposto ad una forzatura. In linea con lo spirito democratico che da sempre contraddistingue la Margherita, non possiamo che attendere serenamente e con fiducia le decisioni del partito e l’esito del voto».