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    Cronaca
    22 Aprile 2013
    Morti in piscina, è ancora giallo

    MONTALTO DI CASTRO – E’ ancora giallo sulla morte delle due persone trovate annegate nella piscina di una villa di Capalbio. Gli esami tossicologici effettuati sui corpi di Piero Cordone e Georgeta Barbieru risulterebbero negativi, in quanto non sarebbero state trovate tracce di veleno o droghe, per spiegare il decesso. Anche la teoria del fulmine convincerebbe poco gli inquirenti che proseguono le indagini per tentare di ricucire il bandolo della matassa in una vicenda al momento ancora ricca di punti interrogativi. L’altro ieri alle 9,30 nella villa del Tricosto, dove furono trovati i cadaveri di Cordone e della Barbieru , ha fatto visita nuovamente Mauro Baldassarri, il perito elettronico nominato dal pm Rosa Valotta. Assieme a lui i militari della stazione di Capalbio. Baldassarri si è diretto verso la piscina della villa rimanendoci sino alle 11. Senza rilasciare alcuna dichiarazione ha salutato ed è partito a bordo della propria auto in direzione della caserma di Orbetello per effettuare un’altra perizia sul robottino pulisci piscina. Nel frattempo è giunto al Tricosto ( rimanendoci per circa una mezzora) Gustavo Caldora, il perito anch’esso nominato dal pm, incaricato di esaminare l’acqua della piscina. Al termine della giornata il capitano Giorgio Gemma , comandante della compagnia dei carabinieri di Orbetello, ha riferito che «rispetto a quanto detto sinora non c’è altro da aggiungere. Inoltre dopo le primissime analisi gli esami tossicologici parrebbero evidenziare l’assenza di tracce di veleno o droghe nei corpi di Piero Cordone e Georgeta Barbieru». I controlli nella villa , i cui proprietari sono della Capitale, non termineranno qui. Probabilmente, domani, venerdì, non si sa ancora se in mattinata o nel pomeriggio, i militari saranno sul posto. A parte la morte violenta e la partecipazione di terze persone , il filone delle indagini sembrerebbe non scartare nessun altra ipotesi. Qualcosa ancora non quadra. L’autopsie hanno stabilito che Georgeta Barbieru è morta per un malore e Piero Cordone invece è annegato. Il corpi senza vita del giardiniere capalbiese e della rumena originaria di Bucarest ma residente a Montalto di Castro sono stati rinvenuti la sera dello scorso mercoledì nella piscina. La Barbieru galleggiava in superficie mentre Cordone si trovava sul fondo. Sempre all’interno piscina è stata scovata dai carabinieri la macchinetta utilizzata per tenerne pulita l’acqua. Inizialmente nella valutazione delle cause del decesso si è parlato di una folgorazione , poi di un corto circuito. Ma gli impianti elettrici del robottino e della villa , come ha già assicurato il capitano Gemma, risulterebbero funzionanti. E’ stato anche appurato che Piero Cordone alle 18 di mercoledì 23 maggio era ancora vivo. Gli inquirenti stanno mantenendo ormai da giorni il più alto riserbo.