“La ormai imponente mole di dati che testimoniano i mortali effetti dei prodotti della combustione sulla salute si arricchisce di un’ennesima conferma. Il 13 settembre 2007 è stato, infatti, pubblicato sul New England Journal of Medicine ( la più importante rivista internazionale di medicina) un articolo in cui si dimostra che una esposizione di pochi minuti ai prodotti di combustione di un combustibile fossile, in questo caso il diesel, favorisce la immediata comparsa di ischemia cardiaca e di eventi trombotici nel paziente con malattia coronarica.
Questo articolo conferma non solo che i prodotti della combustione sono dannosi per la salute ma che lo sono nel volgere di pochi minuti perché, come abbiamo già detto, le polveri fini passano nel sangue in pochi secondi diffondendosi e facendo danno in tutto l’organismo.
Quello che si sa sui danni che i combustibili fossili , il carbone primo fra tutti, possono produrre è già abbastanza per evitarne l’uso senza aspettare i superflui dati di un Osservatorio ambientale tanto inutile, quanto costoso . E poi, se il carbone, come dice l’ Enel, è “pulito” non c’è nulla da osservare; se, invece, il carbone tanto pulito non è, sappiamo già i danni che fa non a distanza di anni , ma di poche ore per cui , anche in questo caso, c’è poco da osservare”.
Dott. Marco Di Gennaro