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    Sanità
    22 Aprile 2013
    Rimborsi, Battaglia apre all'Avis

    «Dal 15 agosto l’Avis sospenderà il servizio di chiamata dei donatori». È una minaccia esplicita quella fatta dal presidente della sezione cittadina Nicoletta Iacomelli  direttamente all’Assessore regionale alla Sanità Augusto Battaglia, raggiunto presso l’ospedale di Bracciano, dove il rappresentante della Pisana era in visita. Iacomelli ha in particolare fatto presente come, a fronte di rimborsi erogati regolarmente (cioè con cadenza trimestrale) dalla Regione ad altre Asl per le associazioni dei donatori, l’azienda sanitaria di Civitavecchia, non abbia ancora ricevuto l’autorizzazione per il pagamento di quanto dovuto all’Avis da oltre un anno e mezzo. «Già portiamo le cartoline a mano – afferma il presidente – e presto dovremo anche tagliare il telefono». Una situazione insostenibile che oggi costringe i soci e la stessa dirigenza dell’associazione a contribuire di tasca propria ad attività di tale importanza, che vanno a beneficio dell’intera collettività. Una disattenzione che peraltro cozza con i buoni risultati nella raccolta i sangue raggiunti in questo periodo dalle associazioni operanti sul territorio della provincia di Roma (un incremento del 3,9% a fronte di un aumento dell’1,3% della capitale). L’assessore Battaglia si è comunque impegnato a risolvere il problema già nella giornata di oggi, sottolineando come di fatto la cifra dovuta all’Avis è piccola cosa rispetto alle problematiche